Bus e metroferrovia a Messina: ecco le tariffe di biglietti e abbonamenti (integrati e non)

Pubblicato il alle

3' min di lettura

Dal 1° febbraio 2021 verrà riattivata la Metroferrovia di Messina, per collegare la zona Sud al centro città: vediamo le nuove nuove tariffe di biglietti e abbonamenti, sia delle corse semplici che di quelle integrate con i bus ATM. A comunicare la novità è l’assessore alla Mobilità Salvatore Mondello, a margine dell’incontro, svolto a Palermo, in presenza del Sindaco Cateno De Luca, dell’assessore regionale ai Trasporti Marco Falcone e del responsabile regionale di Trenitalia Silvio Damaggini.

L’obiettivo della Metroferrovia di Messina è quello di collegare il centro della città alla periferia sud. «È un giorno molto importante per Messina – ha detto Mondello –, che dal primo di febbraio, potrà contare su un sistema integrato di trasporto che collega il centro alla periferia sud, con un servizio che per troppi anni è rimasto bloccato in pastoie, che oggi finalmente sono state superate».

Metroferrovia di Messina: quanto costeranno biglietti e abbonamenti, semplici e integrati con i bus

A partire dal 1° febbraio quindi, la Metroferrovia di Messina sarà attiva e avrà le seguenti tariffe, dai biglietti di corsa semplice, a quelli integrati con i bus ATM:

  • Corsa semplice solo treno: 1,50 euro;
  • Corsa integrata un viaggio treno + 100 minuti bus ATM: 2 euro;
  • Abbonamento solo metroferrovia: 35 euro;
  • Abbonamento integrato: 55 euro.

Inoltre, si è concordato di pianificare gli orari con l’Atm S.p.A. per programmare il progressivo incremento delle corse che sarà effettuato in un secondo step, presumibilmente a partire da giugno 2021.

La Metroferrovia a Messina

La Metroferrovia di Messina si sviluppa tra la zona centrale e sud della città, percorrendo l’infrastruttura della ferrovia Messina-Catania-Siracusa. La Metroferrovia sfrutterà per circa 15 km il tratto a doppio binario compreso tra le stazioni di Messina Centrale e Giampilieri.

Inaugurata il 15 giugno del 2009, la Metroferrovia di Messina è stata poco utilizzata per la scarsa integrazione con altri vettori, oltre che tariffaria, ha ben 10 stazioni alcune delle quali riattivate a seguito dell’ammodernamento dell’infrastruttura.

«Naturalmente – ha detto Mondello – il tutto va contestualizzato nel grande complesso di strumenti pianificatori che questa Amministrazione ha avviato e definito, ovvero il prossimo completamento del PGTU, la redazione del PUMS e soprattutto l’inizio, a breve, del sistema di parcheggi di interscambio, per i quali sono già pronti tre finanziamenti.

Sono davvero soddisfatto, perché questo risultato premia un impegno profondo, che ho seguito personalmente e quotidianamente, spesso in silenzio, lavorando per costruire modelli di mobilità sostenibile, aderente ai bisogni di una città caotica come la nostra, che necessitava di interventi radicali ed organici.

Abbiamo fatto grossi passi avanti a livello di infrastrutture – ha concluso –, adesso serve la collaborazione dei cittadini, alla cui sensibilità faccio appello, per arrivare tutti insieme a segnare la svolta che si attende da sempre. Naturalmente ringrazio l’Assessore Marco Falcone, che ha mantenuto la parola data alla città e che sta verificando, tra l’altro, la possibilità di finanziare i lavori di manutenzioni ordinarie e straordinarie delle stazioni della metroferrovia, elemento non di poco conto sotto diversi profili».

(302)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.