Trovare il modo per evitare inutili code per pagare le bollette Amam, è questo il fine dell’interrogazione del consigliere comunale, Libero Gioveni, al presidente Amam, Leonardo Termini, e per conoscenza all’assessore alle società partecipate, Guido Signorino, e al sindaco, Renato Accorinti.
Gioveni sottoline che “nell’era della rivoluzione telematica e tecnologica, nell’era in cui le aziende che erogano servizi ai cittadini tentano persino di risparmiare sull’uso della carta inviando le proprie fatturazioni “on line”, nell’era in cui lo snellimento delle procedure e la volontà di “sburocratizzazione” sarebbero certamente ben visti dall’utenza anche per evitare inutili ed estenuanti code agli sportelli, ritengo che questa società, la cui governance tra l’altro è cambiata da poco tempo, non può non pensare di mettersi a passo con i tempi per offrire dei servizi migliori ai propri utenti”.
“Il riferimento, in particolare – spiega -, è all’ormai antiquato metodo di pagamento delle bollette che parecchi cittadini, ormai abituati ad avere l’addebito delle fatture di tutte le altre società erogatrici di servizi (essenziali e non) sul proprio conto corrente bancario o postale (luce, gas, telefono, telepass, pay-tv ecc.), gradirebbero fosse mutato”.
“Se l’Amam, quindi – conclude il consigliere Gioveni -, decidesse di attuare una sorta di “rivoluzione” in questo senso (domiciliazioni bancarie, postali o su carta di credito, bonifici, Mav, Rav, fatturazioni “on line” ecc.), che tra l’altro contribuirebbe ad abbassare l’alto tasso di morosità fra gli utenti, compierebbe senz’altro un buon passo in avanti nell’ottica di un perfezionamento dei servizi al cittadino”.
Pertanto, il consigliere comunale, Libero Gioveni, chiede di “valutare concretamente l’adozione dei necessari provvedimenti amministrativi utili ad offrire agli utenti una preziosa alternativa nel sistema di pagamento delle fatture, attraverso il ricorso alla domiciliazione bancaria o postale con addebito diretto su conto corrente e con annessi tutti gli altri sistemi sopradescritti”.
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