È in onda da ieri, su tutte le reti nazionali e sul web, la prima campagna pubblicitaria a livello nazionale del Birrificio Messina, l’iconico marchio che è diventato simbolo di innovazione sociale e successo imprenditoriale superando i confini della Sicilia.
Lo spot, realizzato dall’agenzia Armando Testa e firmato dal siciliano Piero Messina con colonna sonora del maestro Ennio Morricone, lancia sul mercato la nuova Birra Messina “Cristalli di Sale”, frutto dell’accordo tra la multinazionale Heineken e il Birrificio dei 15. Le riprese si sono svolte tra Castelmola, Noto, Marzamemi, l’Etna e le Gole dell’Alcantara; protagonista è Rosanna Chiavaro, 23 anni di Pachino.
La storia del Birrificio Messina è lunga e impegnativa, una storia positiva che racconta la solidità e la caparbietà di 15 siciliani che hanno creduto nella città e nell’azienda investendoci in prima persona.
Il Birrificio nasce, infatti, dalle ceneri dell’azienda fondata nel 1923. Dopo l’annuncio di chiusura nel 2011 e le proteste che proseguirono per ben 18 mesi, la ripartenza avviene grazie alla volontà di 15 ex dipendenti che nel 2013 decidono di investire il loro TFR e trasformarsi in imprenditori fondando la “Cooperativa Birrificio Messina”.
Una cooperativa – come si legge sul sito – che “nasce in memoria dei nostri nonni mastri birrai, dei nostri padri e per il futuro dei nostri figli e della splendida Messina. Noi, le maestranze, oggi siamo divenuti «imprenditori», abbiamo investito i nostri TFR per cominciare, abbiamo rimboccato le maniche delle nostre camicie e lavorato duramente per costruire un nuovo stabilimento dove «far crescere» una vera birra tutta messinese“.
Per la nuova birra, promossa nello spot video, è stata creata una ricetta ispirata alle saline trapanesi: una lager di puro malto non filtrata, preparata con il sale marino di Trapani. La nuova Cristalli di Sale verrà prodotta dai soci della cooperativa nei quantitativi compatibili con la capacità del birrificio, mentre la restante parte si farà nella provincia di Taranto, a Massafra. Sapori, colori e packaging che porteranno Messina e la Sicilia in tutta Italia.
L’accordo di partnership fra il Birrificio Messina e Heineken ha una durata di cinque anni e prevede la distribuzione in tutta Italia sia della nuova birra sia delle altre prodotte dal birrificio.
Di seguito lo spot video della nuova Birra Messina Cristalli di Sale
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Not just throughout Italy…….
Down here in Sydney, Australia also
Immediatamente comprata al Mercatò di Villanova Mondovì (CN). Ottima, ma per un messinese come me mi è dispiaciuto che lo stabilimento fosse Massafra, comunque l’ho pubblicizzata ai conoscenti, e forse sarà il caso, ma il giorno dopo in quel supermercato la nostra birra era già finita! Anche se lontano porto sempre messina nel cuore e anche la birra, trovarla qui, mi fa sentire più vicino alla mia terra.
Mettendo da parte la stupida rivalitá con i fratelli d’oltre stretto, il coraggio di queste 15 persone rappresenta al meglio la voce del sud, punita da sempre geograficamente e politicamente riesce sempre a sollevare la testa.
Che dio vi benedica.
La birra sarà certamente dignitosa e rispettabile ma il retorico spot con una voce da teatrante antico e un accento da siciliano fasullo la potevano risparmiare a favore di una scelta più genuina. Ci sono attori siciliani autentici con accento “vero” che aspettano ancora che qualche regista di maggior qualità si accorga di loro anche per conferire ad un buon prodotto maggiore credibilità; lo speaker attuale fa venire la pelle d’oca a sentirlo parlare con un accento siciliano maccheronico e inesistente in tutta l’isola. Povera sicilitudine in che mani sei finita! Che vergogna.
N)non sono siciliana, sono veneziana ma conosco la Sicilia da sempre anche quando non andava di moda, e sono assolutamente d’accordo con il sig. Barbera su tutte le puntualizzazioni fatte compresa quella del luogo da dove viene prodotta tant’è che io l’ho comprata proprio perché finalmente qualcosa dalla Sicilia veniva prodotto e invece poi ho letto che veniva fatta a massafra: che delusione non l’ho più comprata.
E il primo commento sincero sullo spot che leggo.
Ha dell assurdo far dare la voce ad un blasonato doppiatore con una parlata completamente fuori luogo.
E un po come fare leggere la divina commedia a Benigni e forse anche peggio….ci sono attori (assai) e per fare un nome a caso, Claudio Gioe’.
Se si vuole fare davvero un omaggio alla sicillianita’… fatelo fare ai siciliani …. e magari date la possibilita anche ad un perfetto sconosciuto per dare la possibilità a chiuque di realizzare un sogno. In questo caso purtroppo sembra la classica operazione politica…fatta da chi non ha completamente buon gusto e tanto meno amore per la Sicilia e quindi per la birra Messina
E’ semplicemente favolosa La pubblicità mi emoziona ogni volta.
Ascoltando lo spot pubblicitario l’unica reazione che abbiamo in famiglia è cambiare canale o abbassare il volume.
la voce ed il testo è assolutamente improponibile in uno spot a livello nazionale.
Ogni sera aspetto lo spot pubblicitario di Birra Messina ed è un rinnovarsi di emozioni che mi riempie di orgoglio per questa terra e Città meravigliosa ed è proprio vero che ti pigghia e ti scumpigghia.
Volevo precisare che la voce dello spot, non è da siciliano fasullo, ma di Mario Cordova grande doppiatore nato a Catania.
Eccellente doppiatore in lingua italiana ma che purtroppo perde di credibilità in questo spot che interpreta senza nessuna inflessione dialettale esistente nella Sicilia vera e rendendo l’ascolto una caricatura alle orecchie dei siciliani.
SPOT BIRRA MESSINA. A prescindere dall’inflessione dialettale, se solo parlato è un buon testo; tuttavia leggendolo solo adesso mi accorgo dei seguenti errori grammaticali: …avi u culuri du suli….. avi u sapuri du mari….”.( traduzione: ha il colore del sole…. ha il sapore del mare …). Dunque la u è l’articolo determinativo che nella grammatica siciliana può sciversi lu oppure ‘u che rappresenta l’apostrofo di elisione. Anche la du risulta errata che dovrebbe scriversi di lu ovvero d’u. Auspicabile, pertanto, le dovute correzioni.
La storia e’ commovente il TFR usato da tutti per rimettere in piedi il birrificio! L’ agenzia per la Pubblicita’ ottima! Ma come hanno scelto la voce fuori campo NON SICILIANO! Che peccato! Appena parla..senti una stonatura veramente deleteria! Come e stata questa scelta