Degrado e incuria fanno da padroni in via Oreto bassa, a ridosso della spiaggia sotto la Zona Industriale, dove ormai da anni persistono baracche e manufatti di fortuna. A denunciare questa situazione è il consigliere comunale Libro Gioveni.
“Ormai da 25 anni – spiega − qui “vivono” in tutto 13 famiglie, la maggior parte delle quali di origine tunisina e marocchina, ma fra loro vi sono anche tre famiglie messinesi, tutte regolarmente residenti e con allacci alle utenze regolari”.
“Vivono in condizioni da vero “terzo mondo, con topi che vi scorazzano accanto, con tossicodipendenti che sono soliti raggiungere questi luoghi per appartarsi e soddisfare le loro esigenze, con quintali di rifiuti e discariche abusive che fanno da contorno e, come se non bastasse, nelle ore serali vi è un vero e proprio “coprifuoco” a causa della totale assenza di illuminazione che naturalmente rende i luoghi, oltre che indecorosi, anche e soprattutto pericolosi”.
Trattandosi di area demaniale, il consigliere comunale, Libero Gioveni, si rivolge al comandante della Capitaneria di Porto, Antonino Samiani, al Sindaco Renato Accorinti e all’assessore al Risanamento, Sebastiano Pino, per chiedere “come e quando intendano agire per risanare questa importante porzione di territorio e come intendano procedere per l’assegnazione di alloggi alle famiglie residenti nella baraccopoli”.
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