La proposta di legge per l’eliminazione delle baracche di Messina approderà alla Camera dei Deputati per la discussione generale il prossimo 24 maggio 2021. Ad annunciarlo è la parlamentare di Forza Italia, Matilde Siracusano, promotrice dell’iniziativa: «Ottomila cittadini, 2.500 famiglie, vivono ancora in una condizione di disagio socio-sanitario non accettabile. È compito della politica intervenire, farlo bene, e dare una prospettiva di speranza e di futuro».
Dopo un iter burrascoso, rinvii e polemiche, la proposta di legge presentata dalla deputata messinese, Matilde Siracusano, e finalizzata a chiudere il capitolo delle baraccopoli di Messina, sarà discussa in Parlamento. «La conferenza dei capigruppo della Camera dei deputati – ha annunciato ieri la parlamentare forzista – ha deciso che la mia proposta di legge per lo stop alle baraccopoli di Messina andrà in Aula a Montecitorio, per la discussione generale, nella giornata di lunedì 24 maggio».
«Finalmente – ha aggiunto – il Parlamento potrà esaminare e auspicabilmente approvare in tempi rapidi un provvedimento atteso da anni. Il risanamento di una delle città più belle del Sud può divenire realtà, ci sono tutti i presupposti per un iter veloce e condiviso di questa importante proposta di legge».
«A Messina – ha concluso Matilde Siracusano – 8mila cittadini, 2.500 famiglie, vivono ancora in una condizione di disagio socio-sanitario non accettabile. È compito della politica intervenire, farlo bene, e dare una prospettiva di speranza e di futuro. Spero davvero che anche grazie alla spinta positiva del governo Draghi, un esecutivo di unità nazionale, si possa arrivare presto a questo traguardo, al quale Forza Italia sta lavorando concretamente da inizio legislatura».
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