Bar, cinema, spostamenti: le regole in vigore nella Sicilia zona gialla

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È ufficiale, dopo diverse settimane in arancione, oggi, lunedì 17 maggio 2021, la Sicilia torna in zona gialla. Riaprono quindi i musei, i cinema e i teatri, si torna a consumare nei bar e nei ristoranti (all’aperto) e sono nuovamente consentiti gli spostamenti fuori comune. Vediamo, nel dettaglio, cosa cambia a partire da oggi e quali sono le regole da rispettare a Messina e nel resto dell’Isola.

Lo aveva annunciato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, lo scorso venerdì: «Dopo tante sofferenze si torna finalmente a respirare e provo gioia soprattutto per gli operatori economici, coloro cioè che più hanno finora sofferto. Teniamoci caro questo risultato, con senso di responsabilità e con il rispetto verso le norme di prevenzione. La battaglia finale si vince solo quando tutti i siciliani si saranno accostati al vaccino». La conferma ufficiale è arrivata nelle ore successive, con l’ordinanza firmata dal Ministro della Salute, Roberto Speranza.

Cadono quindi a partire da oggi, lunedì 17 maggio, le restrizioni della zona arancione. Vediamo quali sono le principali novità, cosa cambia ora che la Sicilia è tornata in zona gialla.

Sicilia zona gialla: le regole dal 17 maggio 2021

Spostamenti tra Comuni e coprifuoco

Con il passaggio alla zona gialla tornano consentiti in Sicilia gli spostamenti tra comuni e verso le altre regioni nella stessa fascia di rischio anche senza motivi di lavoro, necessità o urgenza, e senza “green pass”. Questo non vale, chiaramente, per i Comuni dell’Isola, come Santa Teresa di Riva, in provincia di Messina, che sono ancora in zona rossa. Rimane in vigore il coprifuoco tra le 22.00 e le 5.00, almeno per i prossimi giorni (è infatti in fase di discussione la possibilità di spostare l’orario alle 23.00 o alle 24.00).

L’autocertificazione, quindi, è ancora necessaria se si deve entrare in un Comune in zona rossa o se si circola, per motivi di lavoro, necessità o urgenza, tra le 22.00 e le 5.00.

Bar, ristoranti e locali

In Sicilia con la zona gialla si torna a mangiare fuori. È infatti possibile a partire da oggi il consumo al tavolo esclusivamente all’aperto nei bar, nei ristoranti e nelle altre attività di ristorazione. Fino al 31 maggio 2021 compreso non è invece consentito il consumo di cibi e bevande all’interno dei locali. Dal 1° giugno 2021 sarà consentita l’attività dei servizi di ristorazione, svolta da qualsiasi esercizio, anche al chiuso, con consumo al tavolo, dalle ore 5.00 alle 18.00.

Restano sempre consentiti l’asporto di cibo e bevande (dalle 5.00 alle 22.00) e la consegna a domicilio (senza limiti di orario). È consentita, senza restrizioni ma nel rispetto delle linee guida e dei protocolli di settore, anche la consumazione di cibi e bevande all’interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti ivi alloggiati.

A questo link tutte le regole in vigore per bar e ristoranti a Messina dall’introduzione della zona gialla in Sicilia.

Musei, cinema, teatri

Riaprono, dopo una lunga attesa, cinema, teatri, sale da concerto, musei, live-club (locali di musica dal vivo, nei quali non è comunque consentita l’attività di ballo).

Gli spettacoli in presenza di pubblico devono svolgersi esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. Inoltre, la capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.

Discoteche, sale da ballo, parchi tematici

Discoteche e sale da ballo restano chiuse. Dal 1° luglio 2021 saranno consentite le attività dei parchi tematici e di divertimento, nel rispetto dei protocolli e delle linee guida di settore.

Sport, piscine e palestre

L’attività sportiva di base individuale, di squadra e di contatto può essere svolta nei parchi pubblici e privati, nelle aree attrezzate all’aperto,  negli spazi all’aperto di centri e circoli sportivi, pubblici e privati.

Riaprono le piscine all’aperto, mentre le palestre potranno riaprire il 1° giugno. È consentito però, già da ora, svolgere attività motoria all’aperto. Sono consentite – per esempio – le attività di danza, yoga e pilates,  all’aperto, in parchi pubblici e privati, e aree attrezzate, o negli spazi all’aperto di centri o circoli sportivi.

Negozi, centri commerciali, parrucchieri ed estetisti

Non sono previste limitazioni alle categorie di beni vendibili. Quindi i negozi sono aperti, così come parrucchieri ed estetisti. Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie.

Convegni e congressi

Dal 15 giugno 2021 sarà consentito lo svolgimento in presenza di fiere, nel rispetto degli specifici protocolli e linee guida di settore, ferma restando la possibilità di svolgere, anche in data anteriore, attività preparatorie che non prevedono afflusso di pubblico.

Scuola

Per quel che riguarda la scuola, la didattica è al 100% in presenza per le scuole primarie e secondarie di primo grado (elementari e medie), mentre per le superiori le lezioni sono in presenza dal 70% al 100%.

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