Continuano i lavori di manutenzione dei cavalcavia, finanziati dal CAS (Consorzio autostrade siciliane), sulla A18 Messina-Catania, in entrambe le direzioni di marcia.
Dopo gli interventi realizzati in vista del G7 di Taormina, che avevano riguardato principalmente le tratte interessate all’evento, e i botta e risposta tra il sindaco Renato Accorinti e il presidente del CAS Rosario Faraci, sembrerebbe che la situazione dell’autostrada, da anni in condizioni non certo ottimali per gli automobilisti, si stia avviando verso un miglioramento.
Il sindaco della città metropolitana di Messina, lo scorso settembre, accusava il CAS di intervenire solo in occasioni di particolari, come nel caso del vertice dei 7 ministri dell’economia tenutosi a Taormina scorso maggio, e di aver ignorato le problematiche della zona. La risposta del Consorzio non aveva tardato ad arrivare tramite una lettera del presidente Faraci, che ricordava i debiti del passato e le azioni messe in atto per cercare di risanare una situazione non certo rosea. Pochi giorni dopo, l’inizio dei lavori per il ripristino dei punti luce nella tratta tra Messina-Tremestieri e Boccetta. La scarsa illuminazione era però solo una delle criticità messe in evidenza e rappresenta, quindi, solo uno dei nodi da sciogliere per restituire sicurezza agli automobilisti siciliani.
Le attività di manutenzione dei cavalcavia, avviate in questi giorni dagli Uffici Tecnici del CAS, verranno eseguite in entrambe le direzioni di marcia sia in orario diurno, compatibilmente con le esigenze della circolazione che in notturna. Nei tratti interessati, il limite massimo di velocità sarà fissato a 60 km/h e vigerà il divieto di sorpasso. Durante gli interventi, inoltre, saranno chiuse, di volta in volta, le corsie di emergenza, marcia o sorpasso.
La manutenzione verrà realizzata dalla ditta Impresa Francesco Lipari srl di San Filippo del Mela e dovrebbe essere ultimata a febbraio 2018.
Le indicazioni necessarie agli automobilisti di passaggio sulle tratte interessate ai lavori saranno fornite dalla cartellonista posizionata in loco.
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