Lo scorso 31 agosto un’auto in fiamme nella galleria Telegrafo, sull’autostrada A20 Messina-Palermo, ha mandato in tilt il traffico veicolare e generato non poche polemiche e preoccupazioni. A seguito dell’incidente, il Comando dei Vigili del Fuoco ha inviato un fonogramma al Ministero dell’Interno un cui si segnalava una certa apprensione per le elevate temperature raggiunte all’interno della galleria a causa del fuoco e si chiedevano verifiche immediate sulle condizioni di sicurezza della tratta. Ecco la replica del CAS che «respinge con fermezza le illazioni fatte circolare».
Pubblichiamo, di seguito, la ricostruzione degli eventI fornita dal Consorzio Autostrada Siciliane:
«Alle ore 11.10 circa – si legge nella nota – il Centro Radio di Autostrade Siciliane ha ricevuto segnalazione dalla Polizia Stradale di un’autovettura in fiamme all’interno della galleria Telegrafo. Tempestivamente la sala radio ha informato i Vigili del Fuoco, il servizio di Sorveglianza autostradale e gli ausiliari del traffico di Autostrade Siciliane ed il presidio antincendio di Gazzi.
La squadra del presidio antincendio, avvisata intorno alle 11.14 dalla sala radio, ha raggiunto la galleria Telegrafo provenendo da Messina, all’altezza del by-pass esistente all’interno di detta galleria, intorno alle ore 11.24. Si tenga conto che a causa dell’intenso traffico dovuto all’attuale periodo di esodo e controesodo il raggiungimento del luogo dell’incendio è risultato particolarmente complesso. A questo punto, Agenti di Polizia Stradale, presenti sul posto, bloccavano la squadra del Presidio di Autostrade Siciliane e ne vietavano l’accesso attraverso il by-pass che avrebbe consentito il raggiungimento della zona in cui si era verificato l’incendio. Si tenga conto che gli operatori del Presidio erano già equipaggiati di tutti i DPI prescritti.
Poco dopo l’arrivo della squadra è giunta, sempre in corrispondenza del by-pass, una squadra dei Vigili del Fuoco a cui la Polizia ha nuovamente vietato l’accesso alla galleria, per il tramite del by-pass, in direzione Messina. Da questo momento in poi la squadra ha operato a supporto del Servizio di sorveglianza e degli ausiliari del traffico e della stessa Polizia Stradale per far defluire gli autoveicoli rimasti bloccati all’interno della galleria.
Successivamente allo spegnimento dell’incendio, da parte di altra squadra dei VV.F. sopraggiunta sul luogo dell’evento attraversando in contromano l’autostrada in direzione PA, il servizio del Presidio antincendio di Autostrade Siciliane ha proseguito l’attività di supporto alla viabilità per favorire gli interventi della ditta specializzata per la bonifica del manto stradale e della ditta autorizzata alla rimozione dell’automezzo incendiato. Intorno alle ore 14,30 la squadra ha terminato l’intervento per quanto consentitogli».
Il Consorzio Autostrade Siciliane sottolinea inoltre di aver provveduto ad un sopralluogo approfondito, anche con l’ausilio del mezzo con cestello e di martellina, finalizzato a verificare la consistenza del rivestimento della volta e dei piedritti. Il controllo, aggiunge il CAS, ha avuto riscontro positivo. «Si rappresenta, inoltre – conclude il Consorzio –, che essendo in itinere il servizio di indagini ed ispezioni su tutte le gallerie dell’autostrada A20, si è anche provveduto a segnalare alla ditta aggiudicataria del servizio di procedere ad un approfondimento mediante carotaggi in prossimità dell’area interessata all’incendio per valutarne, con l’ausilio della consulenza del prof. ing. Francesco Castelli dell’Università Kore di Enna, le caratteristiche meccaniche di resistenza».
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