«Grazie al Ministro dell’Interno i nostri concittadini rimasti bloccati a Villa San Giovanni e a Reggio Calabria rientrano in Sicilia» a dichiararlo è il deputato all’ARS del Movimento 5 Stelle, Antonio De Luca, che commenta la situazione creatasi sullo Stretto di Messina nei giorni scorsi e sottolinea: «La paura del coronavirus non può renderci disumani».
Nei giorni scorsi diverse auto dirette in Sicilia erano rimaste bloccate agli imbarchi dei traghetti di Reggio Calabria e a Villa San Giovanni perché apparentemente sprovviste di autorizzazione a passare. Alcuni, si apprende, si erano messi in viaggio quando ancora il decreto che impedisce il rientro al proprio domicilio non era entrato in vigore. Dopo ore di tensioni e polemiche, la situazione sembra essersi sbloccata. Già ieri, in tarda serata, il sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà, aveva annunciato il rientro sull’Isola delle prime 150 persone.
Oggi a parlare è il deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana Antonio De Luca, del Movimento 5 Stelle, che spiega: «I cittadini che rientrano in Sicilia dovranno stare in rigorosa quarantena com’è giusto che sia, ma non potevano essere abbandonati al loro destino, specie se si considera che tra di loro ci sono anche anziani, bambini e donne in stato di gravidanza. La paura del coronavirus è comprensibile, ma non può renderci disumani al punto tale da lasciare nostri conterranei letteralmente in mezzo a una strada».
«Quelli bloccati in Calabria – afferma il deputato – sono siciliani come noi, che sono rimasti senza un tetto sopra la testa a causa della chiusura delle ditte dove lavoravano e delle strutture dove dormivano e non avevano altra scelta che ritornare a casa loro. Adesso dovranno essere messi in quarantena e gli organi preposti dovranno controllare che la rispettino. Famiglie, bambini, anziani, donne in gravidanza, tutti dovranno rispettare la quarantena, guai a trasgredire. La serietà delle istituzioni si misura con la capacità di far rispettare le regole, ma anche rimanendo accanto ai propri cittadini nel momento del bisogno».
«Sono soddisfatto – conclude De Luca – della collaborazione di tutti gli enti interessati e ringrazio anche il presidente della Regione Calabria, il sindaco Falcomatà di Reggio Calabria e il vice sindaco di Villa San Giovanni Mariagrazia Richichi per l’impegno profuso e la Protezione civile calabrese per l’assistenza prestata ai nostri concittadini. Lavoriamo tutti uniti, sconfiggiamo il Coronavirus, ma senza dimenticarci dei più deboli. Nessuno deve rimanere indietro».
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L attraversamento selvaggio al quale abbiamo assistito da giorno 8 non ha suscitato nell assemblea regionale nessun incentivo a una regolarizzazione. Mi vergogno per chi si loda,a posteriori, di un problema che è stato sollevato ma non dal presidente della regione ne tantomeno da chi si prende il merito in queste dichiarazioni.