Botta e risposta sempre acceso tra ATM Messina e i sindacati Fit Cisl, UilTrasporti e Orsa. A seguito del deragliamento di una vettura del tram al capolinea Zir avvenuto lo scorso sabato 28 ottobre. Alle spiegazioni dell’Azienda, infatti, le organizzazioni sindacali hanno fatto seguire una nota piuttosto critica nei confronti del servizio tranviario. Nel giro di poche ore, la replica della Partecipata.
Atm replica ai sindacati: «In viaggio per Messina un altro tram riqualificato»
Di seguito, la replica dell’ATM di Messina alla nota dei sindacati Fit Cisl, UilTrasporti e Orsa:
«Gli attacchi pretestuosi di alcuni sindacati – scrivono dall’Azienda – sono diventati una costante e ci costringono ogni volta a replicare per non far passare messaggi fuorvianti. In merito all’incidente di sabato sera non abbiamo mai detto che non c’è notizia, anche perché non sta a noi deciderlo visto che non facciamo i giornalisti, ma abbiamo semplicemente raccontato come sono andati fatti. Ribadiamo quanto già spiegato, vale a dire che il deragliamento o per meglio dire lo sviamento della carrozza centrale del tram è stato causato dalla mancata chiusura, per pochi millimetri, di uno scambio durante l’operazione di inversione del senso di marcia . Nonostante si sia reso necessario l’intervento della gru, la carrozza non ha subito alcun tipo di danno, tant’è che il tram in questione perfettamente funzionante e regolarmente attivo».
«Quanto alle accuse sul servizio in generale – prosegue l’ATM –, ricordiamo a tutti che il tram paga purtroppo il disinteresse delle precedenti gestioni. Alcune sigle sindacali fanno finta di non ricordare che per anni le vetture sono state cannibalizzate e lasciate marcire nel deposito nel silenzio generale ed oggi riescono a fare polemica sull’azione di riqualificazione voluta dall’attuale governance aziendale, accusandola di fare propaganda . Siamo al paradosso, ma non ci fermiamo».
«Alcuni sindacati – aggiunge l’Azienda – sono talmente concentrati a fare i bastian contrari su tutto e a prescindere da tutto che non si sono neanche resi conto che i tram in servizio adesso sono cinque e non quattro. Anzi, informiamo i cittadini che è già in viaggio per Messina un’altra vettura riqualificata, che presto verrà messa a disposizione della città facendo salire a sei le vetture. Al di là delle critiche strumentali, la verità è che nell’arco della giornata riusciamo a garantire un servizio dignitoso, con una frequenza di 20 minuti nei giorni feriali. Quando necessario, come le sigle sindacali sanno bene, mettiamo a supporto del tram anche il bus, linea 28».
«In merito al restyling della linea tranviaria – conclude l’ATM –, stiamo andando avanti con i tempi dettati dalla burocrazia. Anche su questo daremo presto notizie importanti e positive alla città. Lavoriamo per costruire e non per distruggere, come evidentemente sono impegnati a fare altri».
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