vertici del consorzio autostrade siciliane (CAS)

Assunzioni, sicurezza e nuove tratte: il bilancio di Autostrade Siciliane verso il 2022

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Nuove necessarie assunzioni, nuovi cantieri, lavori di messa in sicurezza e monitoraggio: il passaggio dal 2021 al 2022 sarà per il CAS  un anno impegnativo all’insegna del rinnovamento. Ne abbiamo parlato con il direttore generale, Salvatore Minaldi, che ha fatto un primo bilancio degli ultimi 12 mesi e ci ha spiegato cosa c’è in cantiere per il futuro delle Autostrade Siciliane.

È stato un anno impegnativo per il Consorzio Autostrade Siciliane, segnato da importanti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, da tanti nuovi cantieri aperti e naturalmente dalla relazione Migliorino riguardante le criticità di ponti e viadotti delle autostrade A18 Messina-Catania e A20 Messina-Palermo. Tante le opere in corse e quelle da avviare o concludere nel 2022, come il completamento dei lavori per la frana di Letojanni e chiaramente viadotto Ritiro. Un breve riepilogo di quest’ultimo anno e una proiezione verso il futuro l’ha fatta ai nostri microfoni il direttore generale Salvatore Minaldi.

Autostrade Siciliane, un bilancio del 2021

 

Attualmente in campo ci sono circa 600 milioni di euro di lavori. «Il 2021 – ci ha spiegato Minaldi – è un anno importante perché ha visto concretizzarsi tutti gli impegni che abbiamo assunto e la cantierizzazione dei progetti che abbiamo messo a punto. Abbiamo tantissimi cantieri di manutenzione ordinaria e straordinaria che stiamo eseguendo. Lavori di messa in sicurezza di gallerie, tratti di viadotti, le pavimentazioni sulla A18 e la A20, che stiamo facendo integralmente. Abbiamo appena consegnato all’impresa i lavori per la sostituzione delle barriere su parte della A18 e della A20. Solo per la A20 vale circa 120 milioni di euro. Stiamo intervenendo sulla tratta Milazzo-Falcone, Cefalù-Buonfornello e nella A18 sulla tratta Catania-Fiumefreddo».

Messa in sicurezza delle tratte, sì, ma non solo. «Stiamo inoltre installando – ha proseguito il Direttore Generale – pannelli a messaggeria variabile che assisteranno gli automobilisti sull’intera tratta dando informazioni utili sulla sicurezza. Stiamo rifacendo le centraline SOS. Al momento abbiamo un servizio di presidio antincendio e di mitigazione del rischio».

«Sono tutte opere molto costose – ha specificato – per le quali stiamo utilizzando finanziamenti regionali. Le nuove tratte sono costruite con finanziamenti statali. Abbiamo dei progetti molto importanti che riguardano il completamento della messa in sicurezza delle tratte autostradali, ma anche la costruzione di nuovi lotti dell’autostrada. Speriamo che il 2022 sia l’anno in cui riusciremo a dare l’annuncio della gara per i nuovi lotti. È un processo lungo iniziato nel 2018».

Nuove assunzioni nel 2022?

Probabile. Da tempo Autostrade Siciliane soffre di una carenza di personale difficile da colmare. Ma, c’è un ma, e sono i paletti che l’Ente deve rispettare in termini di spesa. In ogni caso, ha chiarito la consigliera Chiara Sterrantino, i margini per poter fare nuove assunzioni ci sono.

«Le assunzioni sono indispensabili – ha sottolineato Minaldi –, continuano ad esserlo, perché benché abbiamo fatto dei concorsi nel 2020, che si sono conclusi e ci hanno consentito di assumere circa 26 tecnici, molti dei quali ingegneri, ancora le necessità sono tante. Tra l’altro, l’evoluzione normativa statale in materia di sicurezza è molto attiva, perciò ogni norma per la sua applicazione ha la necessità di avere a disposizione tecnici specializzati dedicati ai settori di competenza. Parlo di barriere di sicurezza, gallerie, pavimentazioni stradali. I controlli che le leggi hanno imposto necessitano di servizi di ingegneria sempre più approfonditi, quindi dalla parte del Concessionario è necessario mettere in campo forze e professionalità sempre più numerose. Cercheremo di fare nuove assunzioni, ma ci sono sempre dei limiti che derivano dal fatto che siamo un ente pubblico». Un concorso, in ogni caso, sembrerebbe essere in vista, almeno per qualche decina di possibili assunzioni.

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