Dopo ore di difficilissimo lavoro sul terreno impervio di Calatabiano, le squadre di tecnici e maestranze impiegate dall’Amam per il ripristino della rete idrica compromessa dalla frana sono riuscite, nel pomeriggio di oggi, a raggiungere il punto di rottura della tubazione per verificare l’entità del problema e iniziare con le operazioni di messa in sicurezza dei luoghi e riparazione della condotta.
Il primo nodo è stato innanzitutto riuscire a tracciare una pista per poter accedere con mezzi e uomini al luogo in cui la frana ha causato la rottura della tubazione che permette la distribuzione idrica all’intera città di Messina. Al contempo, la squadra dell’Amam, composta dagli ingegneri Luigi Lamberto e Alessandro Lo Surdo e dall’operaio specializzato Andrea Gringeri, diretta dall’ingegnere Luigi La Rosa e dal Dirigente Tecnico Giacomo D’Arrigo, ha assicurato la messa in sicurezza dell’area in cui saranno eseguiti i lavori che, anche questa notte, sotto i riflettori delle fotocellule, proseguiranno ad oltranza sino a totale riparazione della condotta.
Sui luoghi, da questa mattina, anche il presidente di Amam, Leonardo Termini, il quale, dopo la conferenza stampa con cui si è data ampia descrizione di tutte le problematiche in gioco, ha voluto seguire da vicino i lavori e curare direttamente i rapporti con tutte le istituzioni e le amministrazioni coinvolte, coordinando gli aspetti tecnici e le procedure amministrative di rito. Nella giornata di domani si ritiene di poter dare una prima previsione di rientro graduale alla normalità nell’erogazione idrica.
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