Procede la massiccia campagna di recupero crediti lanciata dall’AMAM di Messina nelle scorse settimane con l’invio di 75mila raccomandate. C’è tempo fino al 28 febbraio 2023 per mettersi in regola con le bollette dell’acqua e sanare eventuali irregolarità. A disposizione degli utenti, oltre ai servizi online e agli sportelli dell’Azienda, quelli recentemente aperti presso le sedi delle Circoscrizioni e i CAF convenzionati.
«Solo due utenze su dieci pagano regolarmente»: con questo dato il sindaco di Messina, Federico Basile, l’assessore al Patrimonio, Roberto Cicala, e il CdA di AMAM avevano rilanciato e spiegato la campagna di recupero crediti avviata dall’Azienda con scadenza, per la regolarizzazione, già prorogata al 28 febbraio 2023. Non ci saranno ulteriori proroghe, su questo è stata chiara la presidente dell’AMAM, Loredana Bonasera, che ha ricordato tutte le opzioni a disposizione degli utenti per regolarizzare la propria posizione e sottolineato l’importanza di pagare le bollette dell’acqua, come delle altre utenze, per poter aver un buon servizio.
La campagna, ci spiega, sta procedendo bene. In tanti stanno provvedendo alla regolarizzazione, sia presso la sede dell’AMAM, sia presso gli sportelli dedicati negli uffici della I, della II, della III e, da oggi, della VI Municipalità. Si tratta di un servizio pensato per coloro che abitano o lavorano nei territori della città dello Stretto più distanti dall’Azienda, con l’obiettivo di offrire un’alternativa più vicina e rispondente alle proprie esigenze; nonché per ridurre le file alla sede di viale Giostra. Dopo le Circoscrizioni più a Sud, oggi si è aperto lo sportello anche per la VI Circoscrizione. Gli sportelli sono attivi il mercoledì dalle 8.30 alle 13.30 e si sta lavorando per implementare il servizio già da marzo. Attiva anche la convenzione con i CAF e quella con le associazioni dei consumatori.
(2031)