Meter & Miles, l’associazione di volontariato per l’integrazione sociale e la lotta alle discriminazioni, denuncia il caso di un uomo, Bruno Alibrandi che, costretto ad assistere la madre novantenne, Giovanna Mirata, invalida al 100%, ha chiesto «lo “spostamento” d’ufficio nell’ambito della stessa sede» in cui lavora, l’Asp, ed è stato invece «trasferito in una sede distante dalla residenza della persona disabile».
«Tutto questo — prosegue la Meter & Miles —, avviene in seno all’Azienda Sanitaria provinciale. Un ente che, paradossalmente, dovrebbe risolvere i problemi legati alla salute e al disagio».
La Meter & Miles, ritiene «immotivato» tale trasferimento: «Questa assurda rigidità organizzativa compromette gravemente l’assistenza prestata con continuità a un’invalida grave».
Alla luce di ciò, l’Associazione «indignata per il comportamento discriminatorio messo in atto dai responsabili dell’Asp 5, intende sostenere in ogni sede e con ogni mezzo il ripristino della legalità e del buonsenso», e chiede la risoluzione di questa «anomalia». In caso di mancati provvedimenti — conclude — «non rimarrebbe che la strada di una protesta adeguata».
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