Arriva il benestare da Roma per l’accorpamento tra l’ospedale Piemonte e l’Istituto Neurolesi. A comunicare la notizia il Dg. Vullo durante l’incontro che questo ha avuto con i rappresentanti dell’associazione Aurora, che si era mobilitata per il trasferimento del punto nascita dal Papardo al Piemonte.
Questa nuova disposizione cambierà i piani di trasloco dal Papardo al Piemonte.
La notizia si aspettava già da dicembre, quando era stato dato il primo ok dal ministro Beatrice Lorenzin, ma ora i piani adottati dal nosocomio di contrada Sperone vanno variati.
Bisognerà però vedere come verranno sistemati i vari reparti.
Una delle ipotesi è che il punto nascita, insieme a pediatria, ritorni al Papardo, precisamente al Papardino. Quindi tutta la struttura del Papardino sarà dedicata a gestanti, neonati e bambini, ma questa ipotesi dovrà essere approvata in assessorato regionale che la porterà in sesta commissione che dovrà approvarla e pubblicarla sulla Gazzetta Ufficiale.
Al Piemonte rimarrebbero così le unità di cardiologia, pneumologia e forse ortopedia, tutte unità connesse con la riabilitazione.
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