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Accorinti: «Mi trasferisco sul Cavalcavia». I tir ripartono dopo aver inscenato una protesta

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gazeboufficiogazeboufficio2gazebocomuneRiprende oggi la battaglia dell’Amministrazione comunale sul Cavalcavia. Dopo la pausa di domenica e di ieri, il sindaco Renato Accorinti, questa mattina, si mostra più battagliero  che mai. In attesa di nuovi blocchi e sanzioni, il Primo cittadino ha allestito un gazebo che, da questo momento in poi, dovrà essere il suo ufficio. Nuova azione che conferma quanto Accorinti si intenzionato a non mollare e a far vincere le ragioni dei cittadini. Insieme a lui, gli attivisti che lo accompagnano in questa avventura.  

Intanto, dalla Cartour questa mattina sono sbarcati 35 tir e gli autotrasportatori hanno risposto, in un primo momento, compatti ai blocchi previsti dall’ordinanza: questa volta sono stati loro a non voler lasciare il Cavalcavia. Dopo l’incolonnamento e le sanzioni, sono rimasti fermi sul posto in segno di protesta. La situazione è tornata però alla normalità e i mezzi gommati hanno ricominciato a defluire, lentamente, verso la via La Farina. 

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