Jack Skeletron, la Gioconda, abeti colorati e tanto altro: gli studenti del Liceo artistico “Basile” di Messina decorano il viale San Martino con degli addobbi disegnati in terra in vista dell‘Isola pedonale di Natale 2022. L’iniziativa, realizzata con il supporto del Comune, si sta svolgendo in questo momento, è ancora work in progress ma sarà completata nella giornata di domani. Siamo andati a sbirciare per portarvi qualche immagine in anteprima.
Se siete passati da piazza Cairoli li avrete notati, un gruppo di ragazzi in camice bianco con i pennelli in mano e tanta fantasia. Sono gli studenti della sezione di arti decorative e pittura dell’Istituto “Ernesto Basile”, di Messina, che in vista del Natale stanno decorando un tratto dell’isola pedonale. A raccontarci del progetto sono l’assessore alle Politiche Giovanili e alle Pari Opportunità, Liana Cannata, e il docente di discipline pittoriche del Liceo artistico, il prof. Guglielmo Bambino.
«La dirigente scolastica Caterina Celesti – ci ha detto l’assessore Liana Cannata – è stata lieta di accogliere questa iniziativa, che vede i ragazzi del Basile in prima linea a decorare il viale San Martino. Un’occasione per far conoscere alla città l’Istituto e il talento dei suoi studenti. Abbiamo messo a disposizione il materiale, come Comune, dai rulli ai colori. Saranno impegnati oggi e domani e porteranno l’arte tra la gente. Saranno parte attiva di questo Natale, rendendo più accogliente l’isola pedonale. L’isola pedonale è inclusiva, dà l’opportunità anche agli artisti di potersi esprimere».
Per la parte più “tecnica” la parola è passata al prof. Guglielmo Bambino: «Nelle scorse settimane abbiamo preparato gli stencil di cartone che i ragazzi stanno utilizzando, inserendoli in delle sfere bianche, un po’ come addobbi di un albero di Natale. La pittura – specifica – è ad acqua, questo significa che sarà rimossa poi con un’idropulitrice o con una passata di bitume. In realtà, già fattori atmosferici come pioggia e sole, col tempo, fanno passare questo tipo di pittura. C’è tutta la fantasia del liceo artistico, attivo dagli anni ’60».
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