scuola-300x225

A lezione in piedi: mancano banchi e sedie alla scuola media di Santa Lucia sopra Contesse

Pubblicato il alle

2' min di lettura

scuola-300x225Il consigliere Pdl Rosario Santoro scrive al Presidente della II circoscrizione, al Sindaco e all’assessore alla Pubblica Istruzione per denunciare l’insufficienza di banchi e sedie nella scuola media S. Lucia sopra Contesse.

«A due settimane dall’inizio dell’anno scolastico — scrive il consigliere — si è verificata una grave situazione nel vecchio plesso ex elementare, adesso scuola media, che sorge in via Comunale a S. Lucia sopra Contesse.  Con la creazione di due nuove classi gli arredi scolastici, in particolare i banchi  e le sedie nelle due aule designate ad ospitare le classi di terza media, sono in minor numero rispetto agli studenti».

Così, il fatto che i ragazzi siano costretti a seguire le lezioni seduti per terra, o in piedi o facendo i turni, ha scatenato l’indignazione dei genitori. Al momento si è giunti a un accordo provvisorio che prevede turnazioni a giorni alterni tra le varie classi, «ma — spiega ancora Santoro — lo stato di agitazione rimane finché non si risolve il problema in maniera definitiva».

«Diversi plessi scolastici — prosegue — sono stati chiusi negli ultimi tempi, (le scuole elementari di Acqualadroni,  Locanda di Gesso,  Piano Torre, la Traina di Bordonaro, l’elementare di Pezzolo),  ci si chiede dove sono andati  a finire gli arredi di tali scuole? Perché non riutilizzarli? Peraltro risulta che da più parti ci siano banchi e sedie abbandonati che potrebbero essere riadattati con piccoli interventi di manutenzione».

Essendo quella della scuola media di Santa Lucia una condizione di estremo disagio, il Consigliere chiede che venga trovata una soluzione in tempi brevi. «Peraltro — ricorda — la legge 11 gennaio 1996, n.23 attinente norme per l’edilizia scolastica (Art. 3-competenze degli enti locali)  al 2º comma recita: “in relazione agli obblighi per essi stabiliti dal comma 1, i comuni e le province provvedono altresì alle spese varie di ufficio e per l’arredamento e a quelle per le utenze elettriche e telefoniche, per la provvista dell’acqua e del gas, per il riscaldamento ed ai relativi impianti”». 

(119)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.