Duecento atti presentati, 34 proposte accolte, atti ispettivi, di controllo e segnalazioni: il Movimento 5 Stelle tira le fila del lavoro svolto in Consiglio Comunale a Messina tra il 2018 e il 2022 e comunica gli obiettivi futuri in vista delle prossime elezioni amministrative del 12 giugno.
Partecipazione civica, legalità, servizi sociali; queste le aree di azione principale di questi quasi quattro anni per i consiglieri del gruppo del M5S, Andrea Argento, Cristina Cannistrà e Giuseppe Fusco, candidati alle prossime elezioni amministrative del 12 giugno 2022 nella coalizione di centrosinistra con Franco De Domenico come candidato sindaco. Ma cosa hanno fatto in questi anni e quali sono gli obiettivi futuri? Ce lo anticipa La consigliera Cristina Cannistrà.
«Il punto di partenza – ha esordito la Capogruppo Cristina Cannistrà – è il lavoro svolto fino ad oggi. Un lavoro svolto grazie anche al supporto della nostra deputazione nazionale e regionale. Abbiamo participato in maniera attiva alle sedute di Consiglio e Commissione. Abbiamo parlato di servizi sociali e welfare, turismo, cultura e sport: e delle opportunità che possono generare. Abbiamo parlato di un tema a noi caro, quello della partecipazione dei cittadini, lo abbiamo fatto con il regolamento sul bilancio partecipativo. Abbiamo parlato di legalità. Bisogna a istituire un osservatorio sulla legalità, il Consiglio ha fatto le sue nomine, ma la Giunta non ha mai portato a compimento il compito che spetta a loro. Un altro tema è stato quello dei beni confiscati alla mafia. Abbiamo anche trattato il tema del diritto alla casa e dell’emergenza abitativa. I cittadini sono il nostro maggiore interesse».
A seguire, è intervenuto il consigliere Andrea Argento: «Questo gruppo è riuscito a svolgere un’attività enorme in anni molto difficili. Non siamo riusciti a fare emergere quanto abbiamo fatto. Abbiamo cercato di dare un’alternativa a cose che non ci convincevano durante l’amministrazione De Luca. Abbiamo cercato di essere presenti su tutto, e l’abbiamo fatto con grande competenza e serietà. Siamo stati leali verso chi ci ha messo a Palazzo Zanca. Sono felice di essere qui con due colleghi che sicuramente meritano la riconferma. Questi atti portano la firma di tutti, abbiamo lavorato insieme. Abbiamo lavorato in base alle nostre specifiche competenze. Sono stato tra i pochi che hanno portato avanti il tema dello sport in consiglio comunale. Abbiamo dato vita alla consulta dello sport. Abbiamo cercato realmente di entrare in ogni tipo di attività».
A chiudere, il consigliere Giuseppe Fusco: «Forse siamo il gruppo consiliare che ha prodotto la maggior parte di delibere di carattere tecnico. Abbiamo proposto le consulte, tra cui cito quella per il benessere degli animali. Abbiamo contribuito a quella sul turismo, era una proposta di Commissione, ma abbiamo dato un contributo. Abbiamo inciso sulla modifica del regolamento del garante dei detenuti e della persona con disabilità. Non c’è settore sul quale non siamo intervenuti. Abbiamo modificato il regolamento sul decentramento, lo abbiamo modificato quasi totalmente inserendo alcuni servizi come obbligatori, ma è rimasto inattuato. Abbiamo messo sotto osservazione le partecipate e lo abbiamo fatto con competenza e professionalità. Un caso su tutti, quello di Arisme, ancora oggi senza Direttore Generale, nonostante la legge lo richieda. Abbiamo lavorato in maniera propositiva – ha concluso. Ci siamo confrontati ripetutamente con i cittadini, che hanno portato dei progetti. Il progetto della viabilità di Torre Faro nasce proprio da questi confronti all’interno delle iniziative dei Grilli dello Stretto».
E per il futuro di Messina? Tra i progetti futuri il Movimento 5 Stelle, componente della coalizione di centrosinistra a sostegno del candidato sindaco Franco De Domenico, segnala: la liberazione del waterfront, la creazione di nuove aree per la movida, la semplificazione burocratica, la promozione del patrimonio e di eventi culturali, un tavolo permanente con i commercianti per turismo, artigianato e cultura; la promozione della partecipazione civica; più posti per asili nido, parchi gioco e trasporto scolastico; il miglioramento dei servizi per i pendolari dello Stretto.
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