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Messina in serie, da Maregrosso a Camaro: cronache dalla III circoscrizione – VIDEO

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Lo abbiamo fatto di nuovo: abbiamo preso la macchina e guidato direzione III circoscrizione di Messina; da Maregrosso a Bisconte, provando a capire da che parte si va per la Foresta di Camaro. Terza puntata della nostra “Messina in serie” in vista delle elezioni amministrative di giugno; alla scoperta dei quartieri di Messina, a caccia di storie e di luoghi. È come se Messina contenesse in sé una moltitudine di città, pezzi urbani che vivono talvolta scollati; da qui, forse, l’incapacità della città di risollevarsi, di aggiustarsi.

La III circoscrizione è probabilmente la zona più devastata di Messina; anche qui pochissime indicazioni stradali, asfalto dissestato, opere incomplete, torrenti (quello di Cumia, a due passi da Bordonaro) stracolmi di spazzatura. Eppure siamo a pochi passi dal viale San Martino, dalla Cesare Battisti, dalla Tommaso Cannizzaro, insomma a pochi passi dal centro della città.

Così, provando a capire cosa succede in questa fetta di Messina; cosa è stato fatto e cosa, ancora, non c’è, ci dirigiamo in via del Santo, una delle scorciatoie della viabilità messinese. Fermata obbligata al Parcheggio Palamara, in cui qualche anno fa è stato ritagliato un piccolo spazio per i bambini, ma anche qui i rifiuti invadono il parchetto, insieme alle erbacce. Pensiamo che se la città è in queste condizioni è perché negli anni ci hanno indotto a credere di meritarcela sporca, abbandonata. E allora va anche bene “se butto la carta per terra, è così che mi hanno detto che avrei dovuto vivere”.

La III Circoscrizione di Messina

Ventidue anni fa, in via del Santo, nascevano i Magazzini del Sale: il teatro indipendente più longevo di Messina, diretto da Mariapia Rizzo e Domenico Cucinotta. E a distanza di tanti anni, c’è ancora qualcuno che scopre questo piccolo posto di cultura, e ne rimane sorpreso. Ci spostiamo la Foresta di Camaro: la strada non è asfaltata, non riusciamo a raggiungere lo spazio verde. «L’area della Foresta di Camaro – ci spiega al telefono Giuseppe Ristagno, agronomo e direttore responsabile del progetto di riqualificazione – è di circa 100 ettari. La messa in sicurezza ha riguardato lavori contro il rischio di dissesto idrogeologico, le canalette di convogliamento delle acque piovane, la risistemazione dei muretti in pietrame a secco e la salvaguardia idraulica con il consolidamento delle alberature esistenti. La salvaguardia ha riguardato anche il tracciato stradale che attraversa la Foresta, con l’intento di rendere più sicuro il sito dal rischio incendi.

Altri interventi hanno riguardato la rete che circonda la Foresta. Per quanto riguarda il raggiungimento della Foresta di Camaro sono perfettamente d’accordo con voi: se noi raggiungiamo la Foresta dalla città (quindi da Camaro) il percorso è estremamente difficoltoso, ma questo non è stato oggetto dei miei lavori. È, invece, più facile raggiungere la Foresta di Camaro dai Colli San Rizzo, dove c’è, per intenderci, Don Minico.

Cosa manca secondo me alla Foresta? Il fondo di Camaro – ci dice ancora Giuseppe Ristagno – ha bisogno della presenza stabile di persone che fruiscano della Foresta, se l’abbandoniamo l’incuria e il degrado prenderanno il sopravvento, per me sarebbe ideale darla in gestione a un’associazione. Il mio timore è che possa essere preda del vandalismo, di chi entra occasionalmente. Non deve essere consentito l’accesso alle macchine. Da agronomo è sicuramente un luogo che ci collega al polmone verde dei Peloritani. Camaro può diventare la porta della città su questi luoghi, a elevato valore naturalistico e paesaggistico».

Ci pensate che a pochi passi dai negozi esiste un bosco? Il nostro viaggio continua e arriviamo a Maregrosso, ultima tappa di questa puntata dentro la III Circoscrizione di Messina. Ci fermiamo davanti alla Casa del Principe Cammarata, il puparo; circondata, sempre di più, da palazzoni giganti che invitano la gente a consumare. Il lucchetto della porta, fatta di mosaici e opere, penzola accarezzato dal vento. Una signora ci dice: ha visto che bello? Ho due pupi a casa.

Messina in Serie: la galleria foto della III Circoscrizione

casa cammarata
magazzini del sale
torrente cumia
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Servizio di Alessandra Mammoliti e Gabriella Fiorentino

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