Federico Basile è di centrodestra, di centro o di centrosinistra? È un interrogativo nella mente di parecchi cittadini chiamati a scegliere il nuovo sindaco di Messina il prossimo 12 giugno alle elezioni amministrative. Scorgendo l’elenco delle liste a sostegno dell’ex direttore generale del Comune risulterebbe alquanto problematico trarre delle conclusioni, essendo quasi tutte liste civiche. Quasi tutte, però, dal momento che una formazione in particolare si colloca orgogliosamente nel campo del centrodestra, cioè Prima l’Italia, il soggetto politico a cui aderisce l’onorevole Nino Germanà.
Proprio durante un evento congiunto Basile-Germanà insieme a una delegazione del Codacons, il candidato sindaco di Sicilia Vera alle prossime elezioni amministrative di Messina ha risposto ad alcune nostre domande per cercare di fugare ogni dubbio sulla presenza – pesante – di una parte di centrodestra nella sua coalizione.
Elezioni, la ricetta di Federico Basile per Messina non sono i partiti
«Un elettore – spiega Basile – di centrodestra, un elettore di centrosinistra, un elettore di centro, ancorché esistano ancora i partiti, deve votare Federico Basile perché è la concretezza delle azioni per una città che ama essere governata da chi ha a cuore il proprio territorio. Federico Basile non è un’alternativa alla politica: è l’unica soluzione per governare questa città partendo dal territorio».
Dunque si tratta di un progetto al di sopra dei partiti, che rivendica il superamento di quelle etichette ideologiche intrinseche al mondo della politica? Così sembrerebbe dalle parole di Basile. Eppure qualche giorno fa, durante l’apertura della campagna elettorale, l’onorevole Germanà ha definito Prima l’Italia come l’unica novità che si distinguerebbe rispetto a chi si autoproclama di centrodestra.
Il successore designato di Cateno De Luca rifiuta comunque qualsiasi categorizzazione politica e si descrive così: «Io sono un messinese che ha intenzione di continuare ad amministrare questa città essendo legato al territorio e a tutte le sue azioni concrete che abbiamo portato avanti».
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