Continua la campagna elettorale di Cateno De Luca. Oggi, nella sede elettorale, il candidato sindaco della città di Messina ha parlato di infrastrutture sportive ed intrattenimento, partendo dalle problematiche che interessano gli impianti sportivi di Messina.
Secondo De Luca, Messina ha a disposizione ben 26 strutture di varia destinazione, totalmente inagibili. Di queste, ben 9 sono gestite dall’Amministrazione comunale e 4 sono chiuse: il campo sportivo di Massa San Giovanni, quello di Galati, la piscina di Villa Dante, l’Autodromo dello Stretto.
«Lo sport è importante – ha spiegato De Luca – perchè costituisce un’agorà di riunione della cittadinanza, che crea il valore dell’attività aggregativa ed agonistica. I residenti della zona Sud non hanno dove praticare nuoto, in quanto la piscina Comunale è satura e la piscina Cappuccini sta chiudendo a causa della concorrenza del Cus.
Lo sport dovrebbe essere la punta di diamante dell’Amministrazione comunale, essendo l’attuale Sindaco un ottimo insegnante di educazione fisica, ma come capita spesso quando si entra nei Palazzi, ci si dimentica delle proprie origini. Abbiamo impianti abbandonati a loro stessi perchè in questi anni il Comune non ha speso un euro per effettuare interventi su queste strutture».
Altro nodo affrontato da De Luca è stato il Messina Calcio: «Il Palazzo Municipale si può fare carico dell’iscrizione del Messina al Campionato. Il Messina Calcio deve diventare un brand per la nostra città e rappresentare uno dei pilastri della nostra cultura. Vogliamo stipulare convenzioni durature con coloro che gestiscono i nostri stadi e, a proposito di stadi, nel nostro programma è inserita la ristrutturazione dello Stadio Celeste».
Attenzione anche al tempo libero, secondo il candidato trascurato da anni dall’Amministrazione. «Da decenni a Messina non si organizzano spettacoli ed attività ludico-ricreative nell’ambito di specifici calendari a regia municipale» ha affermato De Luca.
Le proposte di De Luca
In risposta a quelle che De Luca ha sottolineato essere gravi carenze della città dello Stretto, ecco le proposte inserite nel progetto della lista De Luca Sindaco di Messina sono:
- realizzazione di strutture per lo sport e il tempo libero di quartiere;
- redazione di un cartellone stagionale di tutte le iniziative culturali da parte del Comune;
- restituire alla città i grandi eventi come l’Agosto Messinese;
- istituzione di una scuola degli antichi mestieri e delle tradizioni popolari messinesi;
- realizzazione di Centri Artistici Polifunzionali.
Non sono mancati, durante l’incontro, i riferimenti ad altri candidati: «Dino Bramanti è l’ennesimo tentativo di Francantonio Genovese di mettere le mani nella città e sfruttarla come un Bancomat. Una nobile faccia, eccellente, ma accompagnata dalle solite caste».
(380)