Ritagliare un importante spazio alla mobilità tra la Sicilia e la Calabria all’interno del Piano trasporti che la Regione sta redigendo. E’ questo l’obiettivo dell’Ufficio di Presidenza della Conferenza permanente interregionale per il coordinamento delle politiche nell’Area dello Stretto, riunitosi questa mattina a Palazzo Campanella di Reggio Calabria. Dell’organo, oltre al presidente Domenico Battaglia, fanno parte Giovanni Ardizzone (presidente dell’Assemblea regionale siciliana), Giuseppe Neri (vicepresidente) e Maurizio Priolo (segretario).
E’ necessario che la Regione recepisca le previsioni stabilite in merito alla misura “Area dello Stretto” contenute all’interno dell’analogo documento programmatico, già approvato dal Consiglio regionale della Calabria a dicembre scorso e valutato positivamente dalla Commissione UE, Direzione Generale Politica Regionale Urbana.
“In particolare – spiega il Presidente – le decisioni già assunte dalla Regione Calabria prevedono: misure per la governance dell’Area dello Stretto; per lo sviluppo del trasporto pubblico locale; per l’attraversamento dello Stretto per i veicoli passeggeri e merci con l’attivazione di un progetto pilota e con uno specifico studio per estendere la possibilità di mobilità Calabria – Sicilia considerando altri porti delle due regioni, oltre quelli attualmente utilizzati. Ancora, tra gli interventi contenuti nel Piano regionale calabrese dei Trasporti: la verifica delle opere infrastrutturali realizzate nell’ambito del ‘Decreto Stretto’ e dei successivi aggiornamenti e l’analisi delle opere non realizzate; l’interazione con il Governo nazionale in merito allo sviluppo della decisionalità strategica relativa all’attraversamento, considerando esplicitamente tutti gli impatti sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale. Ed infine, misure per lo sviluppo delle interazioni tra il sistema economico dei porti core di Gioia Tauro ed Augusta, assieme a misure specifiche per il sostegno allo sviluppo delle interazioni tra le relative Città Metropolitane di Reggio Calabria, Messina e Catania, con lo studio di specifiche soluzioni per lo sviluppo di un trasporto pubblico locale terra-mare”.
“Con questo atto deliberativo di indirizzo e di proposta – commenta Domenico Battaglia – la Conferenza assolve appieno al ruolo assegnatole dalla legge istitutiva e dal Regolamento e che si sostanzia principalmente nel favorire tra le due regioni dirimpettaie politiche comuni e condivise in settori nevralgici come quelli della mobilità, dei trasporti e delle infrastrutture nell’Area dello Stretto, snodi fondamentali per la crescita e lo sviluppo socio-economico delle Città Metropolitane di Reggio, Messina e Catania, con ripercussioni positive per le regioni Calabria e Sicilia e per l’intero Mezzogiorno”.
Rilancia Domenico Battaglia: “Un fatto storico perché, per la prima volta, la classe politica regionale calabrese e siciliana s’impegnano ad attuare concretamente interventi integrati e di reale prospettiva per la complessiva Area dello Stretto”.
Durante il tavolo tecnico si è inoltre discusso del futuro dell’aeroporto “Tito Minniti”.
“A conclusione dei lavori, dopo un colloquio telefonico con il Governatore Mario Oliverio, l’Ufficio di Presidenza ha incontrato l’assessore regionale ai Trasporti della Calabria, prof. Francesco Russo per affrontare il tema emergente dell’annunciato disimpegno da parte di Alitalia rispetto all’aeroporto dello Stretto. Assieme al presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, abbiamo ribadito all’assessore Russo – fa presente Battaglia – l’importanza strategica dello scalo aeroportuale ‘Tito Minniti’ per l’utenza reggina e messinese, stigmatizzando il comportamento tenuto da Alitalia e chiedendo contestualmente al Governo regionale calabrese di avanzare al Ministro dei Trasporti Delrio, in occasione della riunione di mercoledì prossimo a Roma, proposte risolutive nonché di assumere tutte le iniziative e le azioni necessarie per difendere e rilanciare l’aeroporto dello Stretto. Il presidente Ardizzone – conclude l’esponente politico – ha annunciato che s’impegnerà al massimo per partecipare personalmente alla riunione in programma nella Capitale ed ha espresso soddisfazione per la delibera adottata dall’Ufficio di Presidenza della Conferenza che rappresenta il primo tassello concreto in direzione di un efficace coordinamento e di una compiuta integrazione delle politiche per l’Area dello Stretto”.
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Gli aeroporti di Reggio e Catania, fanno a gara a chi riesce a non farsi raggiungere dai messinesi. A noi servirebbe, per Reggio un piccolo porticciolo davanti alla pista che potesse consentire ai mezzi veloci di attraccare con qualsiasi condizione meteo, per Catania invece, il completamento del raddoppio ferroviario ed una bretella di collegamento fin dentro l’aeroporto.