Formazione, dipendenti a spasso. Giuffrida (SD):” Il Tribunale ha disposto trasferimento in altri Enti. Cosa fa la Regione?

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Sicilia Democratica“Lo dice l’articolo 14 della legge regionale numero 24: a chi sottoscrive un rapporto di lavoro a tempo indeterminato è garantita la continuità lavorativa e riconosciuto il trattamento economico e normativo previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro di categoria”. Interviene con una  interpellanza al presidente della Regione ed all’assessore regionale dell’istruzione e della formazione professionale, nel merito delle disattese garanzie per il personale della formazione professionale, il deputato all’Ars di Sicilia Democratica, Salvatore Giuffrida.
Giuffrida cita anche l’obbligo, da parte degli enti, ” ivi comprese le loro sedi di coordinamento regionale, prima di procedere a nuove assunzioni anche a tempo determinato, di completare l’orario di lavoro, nel rispetto della professionalità e delle norme contrattuali, del personale ad orario parziale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato”.
Infine, il deputato di SD ricorda che il Tribunale Civile di Messina, sezione lavoro, lo scorso aprile ha accolto il ricorso di alcuni  dipendenti di un ente di formazione, deliberando che non potevano essere licenziati, ma posti in mobilità, secondo quanto previsto dalle leggi regionali e dal CCNL, e obbligando la Regione a collocarli presso altri Enti.
Pertanto, Giuffrida, “visti i continui licenziamenti di centinaia di dipendenti delle formazione professionale, sollecita la Regione siciliana,  in base a quanto previsto dalla legge, ad applicare tutti gli strumenti atti a garantire il reinserimento del personale a tempo indeterminato iscritto all’albo”.
 Il deputato conclude chiedendo di sapere “quali interventi urgenti Regione e assessorato intendano adottare per dare giusta applicazione alle disposizioni accolte dal Tribunale a seguito del ricorso citato in premessa”.
 Anche il capogruppo di Sicilia Democratica, Giambattista Coltraro, interviene nel merito della questione: “Chiederemo una riunione urgente con l’assessore di competenza”.

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