Bando fiera. Garofalo e Gullo: ” De Simone vada avanti”

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“Apprendo dalla stampa che dopo mesi di confronti e dibattiti, quando la definizione del bando internazionale per la riqualificazione dell’area fieristica sembrava arrivato al suo atto finale , l’iter è stato bloccato a causa di un intervento dell’amministrazione comunale che chiede ancora tempo, “mesi”, per ulteriori confronti “dal basso” con associazioni in merito al futuro dell’area”. Così Vincenzo Garofalo, di Area Popolare, vicepresidente della commissione trasporti della Camera.

“È inaccettabile- prosegue – che in una città paralizzata, in ginocchio a causa di una crisi economica e occupazionale, in una città dove c’è sete di lavoro, di progetti e di idee di sviluppo, un ente come l’Autorita portuale che lavora bene e investe denaro sul territorio venga bloccato nella sua azione. Non si fa che ripetere come una delle cause principali dell’arretratezza italiana sia rappresentata appunto dalle pastoie burocratiche che finiscono per impantanare la realizzazione di progetti e quando invece questo non avviene perché c’è un ente capace e determinato interviene l’amministrazione a bloccare tutto? Siamo al teatro dell’assurdo. Mentre ovunque si chiede di accorciare i tempi qui si chiede ancora tempo e a farlo è chi l’ha avuto quel tempo e non lo ha utilizzato “per tempo”, appunto.
Sul bando internazionale il Comune è stato posto nelle condizioni di intervenire – nonostante l’Autorità portuale sia l’unica titolare delle aree e l’unico finanziatore del bando per la riqualificazione delle stesse – perché trattandosi di spazi importanti per la città, per “correttezza istituzionale” si è deciso di coinvolgerlo.
I mesi del confronto e del dibattito però sono finiti. Il termine ultimo è scaduto.
Non è la prima volta che questo avviene. Non è la prima volta che chi amministra blocca iter che sembrano ad un passo dalla svolta finale come ad esempio avvenne nel caso della soppressione dell’ente porto.
Questa dilazione non possiamo permettercela. Bene fa il presidente De Simone ad andare avanti- conclude Garofalo – perché, come ha sottolineato, è lui ad avere oltre alla titolarità delle aree anche la responsabilità economica ed amministrativa delle stesse. Vada avanti dunque, e lo faccia in fretta per il bene della città”.

Anche Maria Tindara Gullo, parlamentare di Forza Italia, interviene sulla vicenda bando Fiera.“L’Autorità portuale vada avanti. Il sindaco Accorinti non può bloccare il bando internazionale per la valorizzazione della cittadella fieristica, dal momento che il Comune non ha competenza su quelle aree che sono demaniali. Per questo motivo invito il presidente dell’Autorità Portuale, Antonio De Simone, ad andare avanti per la sua strada, considerato che la città di Messina non può lasciarsi sfuggire un’occasione così importante come la valorizzazione di una zona ormai degradata. Impensabile che il sindaco Accorinti rispetto a temi strategici riguardanti la città di Messina, possa frapporre sempre ostacoli, come nel caso del progetto di recupero della Zona Falcata”.

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