Con una lunga lettera, il segretario dell’Associazione Ambientalista “Movimento Azzurro”Nino Quartarone, chiede all’assessore all’Ambiente Daniele Ialacqua di spiegare i motivi della mancata attuazione del programma elettorale. Ve la proponiamo integralmente:
“ Illustre Assessore, La mia, la nostra Città, vive nel degrado più assoluto, ultima tra le Città di questo Paese. Una delle cause, visibili a tutti, è la gestione dell’ Ambiente. Sento pertanto l’obbligo di intervenire non foss’altro per l’esperienza fatta a suo tempo presso la “macchina” comunale. E, senza tema di smentita, affermo che nessuno risolverà il “problema” Messina. Né dal basso, né dall’alto, né dal centro. I partiti e i sindacati continueranno le loro ….. politiche; le Istituzioni pubbliche il loro ….. percorso ; il Cittadino, con i suoi movimenti e con le sue associazioni, tra sterili critiche e lamentele, si dibatte in politica, come pesce fuor d’acqua, nel sociale con rassegnazione, da un lato, e speranze, dall’altro. Il problema Messina è problema prettamente “ culturale “, e la responsabilità è collettiva. La ragione speculativa, adoperata dai puri, deve essere necessariamente e strettamente connessa con la ragione empirica poter trovare le giuste ed adeguate soluzioni. Conoscendo gli “effetti” bisogna risalire alle cause e conoscendo le cause individuare le responsabilità e individuate le responsabilità eliminare gli effetti ; una indagine compiuta con metodo induttivo per trovare il movente ed aver conoscenza. Non basta partire con l’onestà intellettuale formulando buoni proponimenti per eliminare le criticità, bisogna che tutti, o quanto meno la maggioranza degli onesti si unisca, in mutuo soccorso, sotto un “denominatore” comune. Il problema, come accennato, è culturale; e la principale causa risiede nel nostro bagaglio culturale, sociale ed individuale. Mancano, nella coscienza di molti, due fondamentali principi ( che considero anche valori ) “ l’Agire per dovere” e “ l’esercizio del controllo ”. Signor, prof. Ialacqua non le chiedo di, tra virgolette, farsi da parte e di lasciare ad altri il posto, sarebbe inutile e stupido, e lo dico per esperienza …. , ma Le chiedo, in difesa dell’ onestà intellettuale, e per rispetto, tra virgolette, dell’ignoranza ( nel senso della non conoscenza ) della Cittadinanza, (leggasi Cittadino), di compiere quell’obbligo morale, che compete all’onesto amministratore – dare certezze e non speranze – di informare l’elettorato attivo dei perché quei suoi proponimenti, esposti nel suo programma elettorale, non si sono realizzati, quali le cause, pregandola di non aver timore alcuno.
Mi riferisco : 1) ad un Piano Regolatore Generale dell’Ambiente (PRGA),
2) all’istituzione di un ufficio tecnico per la raccolta dei dati ambientali e sanitari,
3) alla predisposizione di un bilancio ambientale periodico,
4)alla promozione di nuovi stili di vita, 5) alla emanazione da parte del sindaco di una delibera di divieto per i circhi che utilizzavano animali negli spettacoli,
5) alla effettuazione di un censimento degli spazi a verde nei quartieri,
6)alla piantatura di un albero per ogni nato in città, e poi la Carta del Verde Urbano ed il forum del Verde urbano, sottoscritto convenzioni con Istituto Agrario e con gruppi, associazioni, singoli cittadini, per la cura e la manutenzione ordinaria del verde urbano, Piano del verde urbano, etc. A tanto si aggiunge che Lei non ha obbligato, attivando il sindaco nella sua qualità di Autorità sanitaria locale, chi di dovere a tenere accese le centraline per la registrazione degli inquinanti, non ha predisposto i piani di intervento in caso di inquinamento e non fatto controllare gli scarichi delle auto nonostante le relative ordinanze siano ancora in vigore.
A questo si aggiunge che non ha messo in atto le procedure per acquisire al Comune tutte le attrezzature utilizzate per il monitoraggio ambientale e sismico della zona nord, che, grazie ad incuria, stanno marcendo. Nulla di quanto da Lei promesso è stato realizzato. La Cittadinanza attende risposta. Grazie!
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