foto renato accorinti

Fondi Pac. L’Amministrazione lavora per recuperarli

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Riunione fiume, ieri al Comune, per fare il punto sul “disastro  Servizi sociali” , che dopo le dimissioni, presentate pochi giorni fa dall’assessore Nino Mantineo,  è assessorato rimasto come un orfano di padre e madre e senza neanche parenti stretti addetti alla sua tutela. Il J’accuse di Mantineo ha scosso parecchio l’amministrazione comunale, specie nelle parti in cui l’ex della giunta dichiara di “essere stato lasciato solo” nella difficile gestione di un settore bollente come i Servizi sociali.

 

E ieri, nella stanza del sindaco, Renato Accorinti, si è svolta una importante riunione, tra tanto altro si è discusso, finalmente,  dei finanziamenti Pac (Piano di azione e coesione) che concernono interventi su infanzia e anziani.

Oltre il Sindaco, erano presenti il Vicesindaco Signorino,  Mantineo, il Segretario generale Direttore generale Antonio Le Donne, l’ex dirigente dei servizi sociali Giovanni Bruno e l’attuale dirigente ad interim , Letteria Santa Pollicino,  il dirigente Di Leo, in sostituzione del ragioniere generale Cama; erano  presenti anche  funzionari dei servizi finanziari e delle manutenzioni degli immobili.

Il Sindaco ha convocato la riunione per valutare quali soluzioni adottare per superare le difficoltà che impediscono il regolare iter dei finanziamenti e dunque dei progetti e segue in prima persona tutti gli aspetti legati alla vicenda.

“E’ stato concordato – spiega Accorinti in una lettera – un percorso che consente di riattivare la linea di finanziamento e l’attività progettuale. Tale percorso sarà delineato nei dettagli nei prossimi giorni e coinvolgerà dipendenti di più dipartimenti comunali che coopereranno per la migliore riuscita degli interventi progettati (tra i quali l’ampliamento di due asili nido comunali)”.

“Nel frattempo- conclude il Sindaco –  il Comune di Messina garantirà il riavvio del confronto con i tredici Comuni coprotagonisti dei progetti (dieci della zona ionica e tre della zona tirrenica) e fornirà le necessarie garanzie, in qualità di capofila, all’Autorità di gestione costituita al Ministero dell’Interno”.

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