assessore Sergio De Cola

Incarico consulente del Prg. De Cola a Santalco: “Tutto regolare”

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“E’ il  vocabolario Treccani a ricordarci la definizione della parola “trasparenza” relativa al settore pubblico: Con riferimento ad atti, comportamenti, situazioni, modi di procedere, soprattutto nella vita pubblica e nei rapporti con la collettività, significa chiarezza, pubblicità, assenza di ogni volontà di occultamento e di segretezza”.

Comincia così la replica dell’assessore all’urbanistica, Sergio De cola, al consigliere comunale Giuseppe Santalco, che in una interrogazione, aveva sostenuto che la gara per l’affidamento del ruolo di consulente del Prg fosse irregolare. Santalco, infatti, in una nota, aveva sollevato dubbi sulle modalità di aggiudicazione.

Secondo il Consigliere comunale del Pd, infatti, l’anomalia consisterebbe nel fatto che la gara era stata articolata in due fasi, e, nella seconda, sarebbero stati modificati i requisiti dei partecipanti. Santalco aveva inoltre aggiunto: “Il verbale della commissione ha inizialmente ammesso il raggruppamento temporaneo di imprese composto dagli architetti Carlo Gasparrini, Mosè Ricci e Michelangelo Russo, ma poi ha ammesso alla gara solo Gasparrini, contravvenendo alla regola che ‘i soggetti singoli o in costituendo raggruppamento, partecipanti alla prima fase di qualifica, se ammessi, devono mantenere la stessa modalità di costituzione singola o in costituendo raggruppamento per la valutazione della seconda fase di merito’”.

Santalco interrogava il sindaco Accorinti, chiedendo di “invitare il dirigente a revocare in autotutela la determina numero 38 del 18 luglio 2014, che ha aggiunto nell’avviso pubblico le procedure ambientali, e di revocare l’aggiudicazione all’arch. Gasparrini, a causa del procedimento difforme adottato rispetto alla lettera d’invito”.

“L’articolo 91 comma 2 del Codice degli Appalti – conclude Santalco – prevede che, in caso di incarichi sotto la soglia di 100mila euro, gli stessi possano essere affidati dalle stazioni appaltanti, a cura del responsabile del procedimento”. Viceversa, il consigliere si rivolgerà all’Anac,l’Autorità nazionale anticorruzione, “per appurare eventuali anomalie del bando e della procedura di aggiudicazione”.

La replica di De cola prosegue così: “La normativa vigente in materia di appalti (163/2006), trattandosi di una gara al di sotto dei 100.000 €, avrebbe consentito all’Amministrazione di invitare direttamente alcuni soggetti (minimo 5) a presentare un’offerta e affidare conseguentemente l’incarico in tempi brevissimi. Una procedura snella, rapida e sotto il totale controllo dell’Amministrazione come consentito e previsto dalla norma”.
“Si è invece preferito – prosegue −, per garantire la massima partecipazione e trasparenza, pubblicare un primo bando in cui si dava notizia della gara chiedendo a chiunque di manifestare il proprio eventuale interesse. A questa prima fase hanno risposto poco più di 20 soggetti, 17 di questi sono stati invitati a partecipare alla gara, una parte degli stessi ha poi presentato la documentazione richiesta; tra questi spiccano i nomi di alcuni tra più importanti urbanisti italiani, testimonianza questa che conferma  il PRG di Messina come tema di grande interesse”.
“La gara nel rispetto della normativa – spiega De Cola − è stata svolta chiedendo all’U.R.E.G.A. (Ufficio Regionale per l’ Espletamento Gare di Appalto) i nominativi dei due commissari che insieme ad un dirigente dello stesso Ente, debbono comporre la commissione giudicatrice.
La commissione, dopo alcune sedute,  ha quindi aggiudicato la gara designando il consulente”.

“Aggiungo un piccolo aneddoto che la dice lunga sulla estrema trasparenza di questa gara – prosegue −: tra i commissari che hanno celebrato e aggiudicato la gara, uno è stato a suo tempo il legale che ha assistito i ricorrenti nei procedimenti intentati al TAR ed al CGA avverso la vittoria elettorale del sindaco Renato Accorinti. Credo sia difficile immaginare un percorso più limpido”.

“Questa è in sintesi la storia cristallina più che trasparente – afferma De Cola −, che questo iter amministrativo ci consegna. Il sindaco Accorinti dice spesso “non importa quante cose riusciremo a fare ma come le faremo” questa affermazione vale anche, e sopratutto, per il PRG, le azioni intraprese vanno tutte in questa direzione e danno ragione delle scelte fatte”.
“Vorrei in ultimo aggiungere – conclude − che essere riusciti a far parlare in maniera positiva della nostra città, per quanto sin qui già fatto in materia di Urbanistica, nei più importanti incontri a livello nazionale è certamente un primo importante successo, che segna chiaramente un’inversione di tendenza”.

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