Via Puntale Arena: una vicenda ancora aperta. La IV circoscrizione chiede la messa in sicurezza

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Nicola Lauro e Francesco Palano Quero, rispettivamente consigliere e presidente della IV circoscrizione, intendono conoscere «quali sono le ragioni per le quali non è stata data esecuzione all’ordinanza n. 143/2012 e di conseguenza realizzata una strada a norma, come da progetto, che colleghi la via Puntale Arena con la Via San Corrado e se sono state reperite e impegnate le risorse necessarie per dare esecuzione definitiva al progetto dell’ingegner Occhipinti di messa in sicurezza dell’intero Puntale Arena».

Della strada in questione si era discusso molto in passato quando a causa dell’ennesima frana  l’arteria di collegamento era stata chiusa e gli abitanti tagliati fuori per la mancanza di un passaggio di emergenza.

«Via Puntale Arena – ricordano Lauro e Quero – è una strada a doppio senso di circolazione larga non più di 3,5 metri impervia e ripida, che collega la via Carrai con la via San Corrado, ma è interrotta da un manufatto abusivo realizzato su suolo pubblico, ricadente nel territorio della IV Circoscrizione». Fabbricato abusivo che – segnala la IV circoscrizione – non è ancora stato demolito e per il quale il Dipartimento Attività Edilizie e Repressione Abusivismo del Comune di Messina ha emesso l’Ordinanza n°143 del 9 marzo 2012 per la rimozione delle opere realizzate in via Puntale Arena.

Inoltre, nel 2012, sono stati iniziati e ultimati i lavori di messa in sicurezza del tratto di muraglione di contenimento della via Puntale Arena crollato e indicato nel Progetto redatto dal Rup Occhipinti, come criticità “B” e, pertanto, la strada proveniente dalla via Carrai è stata riaperta al transito veicolare e pedonale. Successivamente, sono stati ultimati i lavori di messa in sicurezza del tratto di via Puntale Arena a monte, nei pressi della pista di cantiere, denominato criticità “C” nel progetto di messa in sicurezza sopracitato».

«Il Consiglio della IV Circoscrizione, con la delibera n. 11/2013 “Variante progettuale in corso d’opera nel tratto di Puntale Arena denominato criticità D e realizzazione progetto esecutivo criticità A1 e A2”, ha dato mandato all’Amministrazione comunale di realizzare la variante progettuale relativa alla criticità D e reperire le risorse necessarie alla sua immediata esecuzione e realizzare uno stralcio progettuale esecutivo relativo alle criticità A1 e A2 e inserirlo nel triennale delle opere pubbliche.  La pista di cantiere – proseguono – realizzata a monte in direzione San Corrado è stata interdetta al transito veicolare per motivi di sicurezza. Il 26 febbraio scorso, l’ingegnere capo del Genio Civile Santoro ha richiesto all’Amministrazione di “provvedere alla demolizione del fabbricato abusivo (che appare tra l’altro sgombero) e ripristinare l’originario tracciato che presente, per larghezza e pendenza, caratteristiche molto più idonee, della rampa provvisionale, al fine di garantire la percorrenza in sicurezza in tale tratto, da intendersi come via di fuga in caso di eventi particolarmente avversi”».

La IV circoscrizione ritiene fondamentale e inderogabile dare esecuzione all’ordinanza n. 143, con l’obiettivo di ristabilire i fondamentali principi di legalità e creare una via alternativa d’accesso e di fuga al Puntale Arena per i residenti.

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