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I vigili concorsisti ad Accorinti: «Alt, si fermi». E lo bloccano in uscita al Comune

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striscione concorsistiAria di tensione questa mattina a palazzo Zanca. Al termine della conferenza di presentazione del nuovo assessore Sebastiano Pino, il sindaco Renato Accorinti è stato circondato dai 32 vigili concorsisti in procinto di sospendere il loro infruttuoso presidio a Palazzo Zanca.

Gli animi si sono scaldati, i 32 , con alle spalle la disperazione di una lunga battaglia, hanno chiesto risposte sulla loro posizione lavorativa senza mai ottenerle. Giusto questa mattina avevano inviato un comunicato per annunciare la sospensione della loro protesta e si erano dichiarati amareggiati per non essere stati considerati dopo tre settimane di attesa.

Avevano chiesto di essere assunti a tempo determinato, anche a 18 ore – e non necessariamente a 36 come proposto dall’Amministrazione – con i fondi delle sanzioni della 208, destinati a questo scopo. Una questione che – scrivono nella nota di commiato – il sindaco appena eletto aveva assicurato sarebbe stata «una delle sue battaglie».

Al grido di «fateci lavorare», perché unici negli ultimi 30 anni ad essere risultati vincitori di concorso, il sindaco ha risposto che sono tanti i problemi da affrontare e che, intanto, possono apprezzare il fatto di far parte di un importante cambiamento culturale. Cambiamento che ai vigili può anche far piacere ma che non “sazia” quando tornati a casa, senza un lavoro, perché non dà da mangiare alle loro famiglie.

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