La nuova normativa di protezione civile dettata dalla L. 100/2012, impone procedure ed adempimenti obbligatori per le amministrazioni locali. Per questo motivo oggi a Palazzo del Governo, si è tenuto il primo di cinque incontri convocati dal Prefetto e dal dirigente del Servizio regionale di protezione civile di Messina con le amministrazioni locali. Alla riunione hanno partecipato i comuni limitrofi alla città, ma già da domani e nei prossimi giorni si effettueranno altri incontri in provincia che vedranno la partecipazione complessiva di 108 amministrazioni locali. Gli incontri hanno lo scopo di avviare una serie di attività di collaborazione tra i Comuni, la Prefettura e il Dipartimento regionale di protezione civile in conseguenza delle importanti modifiche che la legge 100/2012 ha apportato al sistema di protezione civile e per dare ai comuni un supporto operativo sull’attività di pianificazione, sulle modalità e sulle scadenze contenute appunto nella legge 100/2012. Tra quelle più importanti, le modifiche riguardano la durata dello stato di emergenza che adesso è fissato in 90 giorni dall’evento, trascorsi i quali le amministrazioni locali dovranno procedere con propri mezzi per l’assistenza alla popolazione e per tutti gli altri adempimenti atti al ripristino delle normali condizioni di vita. Il Prefetto, inoltre, è responsabile del piano di protezione civile provinciale. «È indispensabile, ― sottolinea la Protezione Civile ― oltre che obbligatorio, che ogni comune si doti di un piano di protezione civile adeguato alla proprie caratteristiche specifiche ma anche di uno strumento prioritario per la pianificazione e lo sviluppo del territorio e del tessuto comunale». Nel corso dell’incontro odierno si è fatto il punto della situazione per comprendere lo stato dell’arte della pianificazione di protezione civile nei comuni della provincia, anche alla luce delle ultime tragiche esperienze che hanno fatto emergere in tutto la sua urgenza il problema della prevenzione e dell’efficacia dei piani. Grande disponibilità da parte dei sindaci e responsabili degli uffici tecnici comunali. L’incontro è stato coordinato dalla dottoressa Antonietta D’Aquino, per la Prefettura, e dall’ingegner Buno Manfrè, per il Dipartimento regionale della protezione civile.
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