Con l’intento di sostenere le nuove e giovani imprese, l’Università di Messina ha organizzato un incontro per la presentazione degli Acceleratori Fiware, un progetto che offre opportunità di finanziamento europeo per Start-Up e piccole e medie imprese e che aspira a diventare un punto di riferimento sia per il settore pubblico che per quello privato, favorendo la crescita economica attraverso il finanziamento di idee innovative.
All’incontro, che è stato organizzato da Massimo Villari, responsabile scientifico Ict del Progetto europeo frontierCities e che è intervenuto su “Future internet e Fiware: opportunità e prospettive attraverso gli acceleratori”, sono intervenuti Salvatore Cuzzocrea, prorettore alla Ricerca, Dario Latella , delegato per il Programma Horizone 2020, Daniela Baglieri, prorettore all’Innovazione e Trasferimento Tecnologico, Giovanni Di Fiore, direttore Generale InnovaBic, Roberto Di Bernardo, engineering Ingegneria Informatica S.p.A., Gaetano Cacciola, assessore del Comune di Messina, Santi Trovato, presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Alfredo Schipani, presidente di Confindustria Messina, Antonio Puliafito, presidente del Centro Informatico di Ateneo, Santi Miraglia, presidente Giomi Rsa e Giovanni Merlino e Antonio Celesti, docenti del Dipartimento di Ingegneria Civile, Informatica, Edile, Ambientale e Matematica Applicata dell’Ateneo peloritano.
Numerosi i rappresentanti delle aziende e delle imprese presenti in aula Magna, provenienti da tutta la Sicilia, sono state infatti circa 270 le adesioni all’iniziativa.
L’evento si inquadra all’interno delle iniziative di finanziamento Europeo a fondo perduto nell’ ambito delle Smart Cities. Il bando è rivolto alle piccole e medie imprese e alle startup europee interessate a sviluppare app per la piattaforma FI-WARE; a questi soggetti l’Ue destinerà direttamente, nel corso dei prossimi due anni, almeno l’80% di un finanziamento di 100 milioni di euro attraverso 16 Acceleratori.
I progetti presentati da web-developer, start-up e Pmi dovranno riguardare idee e soluzioni innovative sotto forma di applicazioni web per la mobilità finalizzate ad apportare benefici alla qualità della vita nelle città. Le applicazioni dovranno essere sviluppate in ambiente Fiware ─ una piattaforma open source che consente una rapida prototipazione di nuove App e l’integrazione tra di esse e tra i servizi che offrono.
Gli sviluppatori saranno affiancati dagli acceleratori sia nell’utilizzo di Fiware, sia nelle attività di marketing atte a introdurre nel mercato i prodotti creati, anche al fine di ricercare potenziali acquirenti e permettere lo sviluppo del prodotto stesso oltre i termini e le possibilità offerte dagli acceleratori.
Le città, che hanno un ruolo fondamentale nel progetto, possono candidarsi per il testing e l’adozione delle applicazioni che saranno finanziate e sviluppate sviluppare.
I candidati possono presentare la propria proposta entro al 14 gennaio 2015 attraverso la piattaforma F6s http://www.f6s.com/fiware-frontierCities
Le idee migliori saranno oggetto di una seconda fase di selezione durante la quale i partecipanti saranno invitati a presentare una proposta dettagliata entro il 14 marzo 2015. Le città possono invece registrare il loro interesse a partecipare al progetto al link http://www.fi-frontiercities.eu/city-councils-town-halls.
(81)