Hanno deciso di chiamarsi Compagnia Fratelli Meraki, sono giovanissimi e stanno per salire sul palco della Sala Laudamo di Messina con un adattamento di “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare dal titolo “Summer Cosplay Show – Romeo and Juliet Love Story” per la regia di Simona Celi; loro sono gli allievi del laboratorio di azione scenica, inserito all’interno del progetto “Pandora” dell’EAR.
«Il progetto – ci racconta Simona Celi – nasce da una congiunzione di vari enti che ho siglato io quando ero direttore artistico del Teatro. Questo di azione scenica, che è andato benissimo, è nato per ragazzi con distrazione scolastica, problemi di socializzazione e poi è stato allargato ad altri, quindi convivono tante realtà emotive e psicologiche».
«Credo, – continua Simona – che l’ente pubblico abbia veramente una missione cioè far imparare un mestiere ai giovani: dall’attore al tecnico; poi ognuno sceglie in base alla propria identità, ma la didattica è una cosa che il Teatro non può mettere da parte. Sono molto contenta di come sia andato avanti questo progetto, molti ragazzi grazie al teatro hanno superato delle difficoltà e poi è nata questa compagnia, che in una città come Messina, in cui spesso si fa polemica per partito preso, credo sia una cosa molto positiva.
La cosa a cui tengo – aggiunge Simona – è ringraziare le famiglie di questi ragazzi: ci hanno aiutato con i costumi, gli oggetti di scena, portando i ragazzi qua da me a Modica. L’amore di queste famiglie è stato incredibile».
Alla Sala Laudamo la Compagnia Meraki
Così, in vista del debutto in programma sabato 24 giugno, alle 21.00 (e in replica domenica 25 alle 18.00) abbiamo incontrato anche il (giovanissimo) cast: Antonio Bottaro, Angelo Centorrino, Cristina Giorgianni, Marcello Minutoli, Annalisa Rando, Claudia Rizzo, Sabrina Samperi. «Il testo – ci raccontano i ragazzi – è ambientato ai giorni nostri, ma nonostante i dialoghi siano moderni c’è la poetica di Shakespeare. Lo spettacolo sarà dedicato a Saman Abbas (ragazza di origine pakistana uccisa nel 2021 a Novellara, ndr.) perché spesso gli adulti negano l’amore ai giovani, proprio come succede a Romeo e Giulietta».
I ragazzi, chi alla prima esperienza e chi con qualche spettacolo alle spalle in più, hanno frequentato nell’aprile 2022 il laboratorio di azione scenica condotto da Simona Celi. «Simona – proseguono – ha aiutato tutti a trasformare le insicurezze in punti di forza». C’è chi, come Annalisa, ricopre per la prima volta il ruolo di assistente alla regia, chi come Claudia ha approfondito il lavoro sul corpo e la voce, chi come Cristina e Marcello hanno trovato nel teatro uno strumento terapeutico per superare la timidezza o tornare, semplicemente, a gioire sul palco. O chi come Antonio e Angelo hanno ripreso un percorso lasciato a metà, o chi come Sabrina sta trasformando una passione in una professione. Adesso la Compagnia Fratelli Meraki è già al lavoro per il prossimo progetto: una cena con delitto.
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