Se dovessimo scegliere la parola preferita della Giunta Basile sarebbe probabilmente “continuità”, declinata nei vari ambiti; da quello progettuale a quello territoriale. Ed è proprio questa parola che apre l’incontro svoltosi oggi, venerdì 23 dicembre, al Salone della Bandiere per i consueti auguri di Natale, il primo Natale del Sindaco di Messina Federico Basile, insediatosi a giugno 2022.
«Una città – dice il Sindaco – che non è stata ferma e che ci vede protagonisti in tanti settori sicuramente come la rimodulazione del Piano di Riequilibrio. Il 2023 sarà sicuramente un anno di svolta. Sarà un punto di ripartenza, questo è un dato di fatto». Poi si parla de prossimi obiettivi, fra tutti quello dei concorsi. «Il 31 usciranno i nuovi bandi; un Comune che ha alzato la testa rispetto al 2018 e che sta programmando».
Il primo Natale del Sindaco Basile
Dal waterfront a un nuovo fabbricato per gli eventi, passando dal completamento della via Don Blasco: la parola passa agli Assessori della Giunta che, in poche battute, raccontano i progetti realizzati nel primo semestre dell’Amministrazione Basile e quelli che vedranno la luce nel 2023. Per l’assessore alla Mobilità Mondello; «Non c’è cosa più bella che programmare qualcosa e vederla realizzata. Il piano generale del traffico credo sia quanto di meglio si sia fatto in città. Poi sono stati avviati 15 parcheggi di interscambi; è stata riaperta al pubblico la via Cicerone ed è partita la riqualificazione degli edifici scolastici. La scommessa è la riqualificazione del waterfront, siamo pronti; via Don Blasco sta per essere completata».
Poche battute, invece, da parte dell’Assessore ai Servizi Sociali Calafiore; «La svolta è stata data dalla stabilizzazione dei lavori, dallo scuolabus al servizio degli asili. Siamo riusciti a ottenere oltre 6 milioni e mezzo di euro, destinati soprattutto alla disabilità. E poi formazione per i percettori di reddito: abbiamo fatto prendere 90 patenti, con inserimento nel mondo del lavorativo». Si lavora sul dissesto idrogeologico l’assessorato guidato da Caminiti che prevede: «Interventi su 70 torrenti, che dureranno un anno. Inoltre, è stato approvato il progetto litorale ionico: da Capo Peloro all’Annunziata e realizzeremo un fabbricato ecosostenibile per eventi all’interno di Villa Dante».
La Previti si concentra invece sull’innovazione, con «Sette progetti per un importo di 45 milioni di euro sui centri innovativi» e l’Assessore allo Sport Finocchiaro su provvedimenti per contrastare la “mala movida”. Ultime battute da parte della Cannata e Minutoli, rispettivamente Assessore alle Politiche giovanili e Assessore all’Arredo Urbano. «Abbiamo coinvolto i ragazzi con il progetto StrettArtMe e il portale dedicato ai servizi per i giovani», dice la Cannata. «Abbiamo appaltato la gara per l’acquario e i parchi giochi inclusivi oltre quello di Villa Dante», conclude Minutoli.
A noi non rimane che aspettare l’inizio del nuovo anno per raccontarvi cosa succederà a Messina nel 2023.
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