Si intitola “Il cortile delle sette fate” ed è il nuovo libro di Nadia Terranova, uscito il 31 ottobre per la collana “Le Gabbianelle” di Guanda Editore; la favola sarà presentata a Messina nei prossimi giorni. «La favola, – si legge nella nota – racconta la storia di Arte, una gatta nera alla sua terza vita e di Carmen, una bambina selvaggia nata in una notte d’estate, cresciuta in un bosco accudita da lupi, donnole, martore, ricci e ghiri, dai quali ha appreso linguaggi e percorsi che gli umani non possono comprendere.
Entrambe corrono sulle pietre del selciato di Palermo nella notte di San Giovanni del 1586, per sfuggire al pericolo più grande nei tempi cupi dell’Inquisizione: essere catturate e condannate per stregoneria. Perché è questo che, da sempre, il potere fa alle donne libere. Ma c’è un posto segreto nel cuore della città dove le due personagge possono trovare riparo e aiuto».
Il cortile delle sette fate di Nadia Terranova
Nel quartiere di Ballarò, a Palermo, di fronte al monastero di Santa Chiara, esiste la piazza Sette Fate, da cui prende il nome il nuovo libro della messinese Nadia Terranova. Secondo la leggenda, le sette fate vivevano dentro la torre della piazzetta, e decidevano le sorti degli uomini che incontravano. Giuseppe Pitrè, antropologo palermitano vissuto nei primi del ‘900 scriveva così nel suo libro “Usi e costumi, credenze e pregiudizi del popolo siciliano”: «‘ntra stu curtigghiu di li setti Fati […] la notti cci vinìanu sette donni di fora, tutti una cchiu bedda di ‘n’àutra (In questo cortile delle Sette Fate […] la notte venivano sette donne “di fuori” una più bella dell’altra).
Queste donne si portavano qualche uomo o anche qualche donna, secondo le loro preferenze e facevano vedere loro cose mai viste: balli, suoni, feste, cose grandi. E se li portavano sopra il mare, fuori fuori, e li facevano camminare sull’acqua senza farli bagnare. Ogni notte facevano questa magia». La favola di Nadia Terranova verrà presentata mercoledì 9 novembre a La Feltrinelli di Messina, alle 21. Dialogherà con l’autrice Alessandra Timmoneri.
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