Messina inclusiva e sostenibile: è questa la visione degli organizzatori del “Giro dei due mari con Marzia”, la passeggiata cicloturistica che da sei anni si svolge in città e dopo due anni farà il suo grande ritorno da giovedì 9 a sabato 11 giugno 2022. L’evento è stato presentato nella giornata di oggi, lunedì 6 giugno, nella Sala Senato dell’Università di Messina.
L’obiettivo del Giro dei 2 Mari è sempre lo stesso, cioè l’abbattimento delle barriere architettoniche e mentali presenti a Messina. Quest’anno la partenza sarà dal piazzale antistante la sede centrale dell’ateneo peloritano, definito “zona franca del territorio” dall’organizzatore Gianni Raineri.
«Quest’anno – dichiara Raineri – il Giro dei due mari partirà dall’università, percorrendo il primo giorno tutta la riviera jonica fino a Francavilla di Sicilia, poi al secondo giorno da Novara di Sicilia fino a Tindari e infine da Oliveri a San Saba. Per un breve tratto si uniranno anche i ciclisti del territorio. Incontreremo le varie comunità e chiederemo a tutti di abbattere le barriere mentali. Messina è un po’ indietro in questo, quindi il coinvolgimento dei probabili sindaci è importante. La città non dovrebbe avere barriere. Dobbiamo metterci nei panni delle persone che hanno queste impossibilità di movimento».
Alla conferenza stampa hanno partecipato infatti gli assessori designati di tre dei cinque candidati sindaco alle prossime elezioni amministrative e Gino Sturniolo. A loro è stato consegnato un piccolo rinoceronte, simbolo dell’iniziativa, insieme a Marzia Raineri, una giovane messinese che è riuscita, grazie all’impegno del padre e degli amici, a superare le sue difficoltà motorie. «Se al nostro futuro passaggio – prosegue l’organizzatore – i candidati sindaco avranno fatto qualcosa, gli daremo il gagliardetto. Lo ha fatto il comune di Furci Siculo, diventato prima bandiera lilla e poi blu insieme ad Alì e a breve lo diventeranno anche Letojanni e Santa Teresa Riva».
Giro dei due mari 2022, l’impegno dei candidati alle elezioni amministrative
«In campagna elettorale – ha detto Sturniolo – ci sono cose facili e cose difficili. Non è stata una campagna elettorale troppo cattiva. Fatalmente di solito lo sono. La cosa che mi è sembrata di capire e che ci sono alcuni temi che hanno mosso tutti i candidati. Questo è il tema delle disabilità. La proposta che mi sento di fare è di aprire una tregua e che tutti quanti si assumano l’impegno di non mettersi i bastoni fra le ruote. Su questo io chiedo a tutti i candidati di ritrovarsi intorno a questo obiettivo e a chiunque dovesse vincere di collaborare».
A fare eco alle parole del candidato di Messina in Comune è Antonio Barbera, assessore designato allo sport di Maurizio Croce: «Raccolgo quello che Gino Sturniolo ha detto prima: ci sono argomenti che non possono essere oggetto di campagna elettorale. Questo è uno di quelli. Se ciò non avviene nella fase preliminare, non deve avvenire successivamente. Sono certo che chi vincerà troverà la collaborazione di tutti».
L’ex assessore comunale ai lavori pubblici, Salvatore Mondello (lista Basile Sindaco di Messina), ha invece posto l’accento sugli interventi programmati in città per l’abbattimento delle barriere architettoniche: «Abbiamo consegnato – rivela Mondello – un progetto di 6 milioni che si chiama “Messina accessibile”, che prevede l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche. È stato previsto uno stralcio dal centro commerciale a Mili (non ha nemmeno il marciapiede) e il lungo lago. Il progetto è già in appalto. Chiunque di noi rappresenterà il comune si troverà un progetto già esecutivo con le somme già smistate. Questo tipo di strategie hanno bisogno di pianificazione, perché se non si ragiona in termini complessivi non si comprende il problema».
La sequenza di dichiarazioni si conclude con Andrea Argento, assessore designato allo sport per il centrosinistra, il quale si è focalizzato sull’importanza dello sport per le persone con disabilità.
«Un paio di giorni fa – ha detto – De Domenico mi ha assegnato la delega allo sport. Il nostro impegno sarà indirizzato ad abbattere le barriere fisiche che creano ostacoli alle persone, ma anche quelle mentali. Alla fine lo sport unisce ed è un messaggio universale che abbatte queste distanze. Durante la scorsa consiliatura ho proposto di ospitare una tappa del giro handbike. Questa cosa dovrà accadere, perché sarà un momento promozionale per la città».
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