Un’area che va rivalutata e messa in sicurezza. La zona di Maregrosso, «nonostante sia stata oggetto di recenti interventi di risanamento, è altamente degradata, priva di illuminazione e mal frequentata soprattutto nelle ore notturne». È quanto dichiarato, in una nota dal consigliere comunale Ncd Daniela Faranda che invita il sindaco Renato Accorinti e la Giunta a portare a termine il progetto di ammodernamento di via Don Blasco e ad accelerare i tempi per ottenere dalla Regione Siciliana il via libera all’avvio del bando di gara. È necessario intervenire – sottolinea Faranda – «al fine di evitare il perpetrarsi di abusivismi e garantire eventuali investimenti privati volti allo sviluppo turistico dell’area, restituita alla fruizione collettiva con interventi coerenti con la programmazione in corso».
La consigliera invita la Giunta a confrontarsi con il Consiglio Comunale per realizzare una strategia condivisa di sviluppo della città, «tenendo conto degli atti vincolanti approvati dallo stesso organo, affinché i progetti e i programmi trovino immediata attuazione e non restino incompiuti».
«Il Comune – ricorda in una nota – è beneficiario di un finanziamento del Ministero delle Infrastrutture finalizzato alla progettazione di un piano particolareggiato di recupero della zona compresa tra il cavalcavia e via Santa Cecilia. È stato espletato il concorso di progettazione per la redazione del piano particolareggiato e aggiudicato l’appalto relativo; un’ulteriore finanziamento è stato concesso dal Ministero per la realizzazione della nuova via marina nelle aree ferroviarie, per l’utilizzo delle quali l’Ente ha sottoscritto con il gruppo Ff.ss. s.p.a. un protocollo d’intesa, e aggiudicato il relativo appalto di progettazione».
E ancora: «Nelle more la Regione Sicilia ha assunto impegno di co-finanziare, assieme all’Autorità Portuale, la realizzazione dei lavori di ammodernamento della via Don Blasco fino allo svincolo di viale Gazzi e di costituire un tavolo tecnico per accelerare le procedure di approvazione del piano particolareggiato inserendo nella futura programmazione del Programma Operativo Regionale anche le infrastrutture pubbliche necessarie per lo sviluppo dell’area».
La consigliera stigmatizza i ritardi che stanno ostacolando l’attuazione del progetto di ammodernamento della Via Don Blasco che – conclude – «potrà andare in appalto solo dopo che la Regione Siciliana emanerà il decreto di finanziamento». L’Amministrazione, dunque, dovrà rimuovere gli ostacoli di tale impedimento e farlo in tempi brevi, per evitare i rischi di aggravamento dell’abusivismo.
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