Crocetta annuncia: “In arrivo 65 milioni per la Cassa integrazione”. La Cgil: “Per Messina poco e niente”. La Cisl: “Bravo Crocetta ma occorre altro”

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CrocettaIl presidente della Regione, Crocetta, annuncia l’accordo romano che porterà 65 milioni di euro per la cassa integrazione in deroga per la Sicilia, 8,5 per gli strumenti di sostegno al reddito del personale, ma Messina potrebbe avere pochissimo. Lo sostiene Isella Calì, della segreteria provinciale Cgil. “Sono interessati nella nostra provincia 500 lavoratori circa – dice la sindacalista -. Le loro aziende avevano avviato le pratiche dopo il blocco della Regione, lo scorso giugno, che non poteva cofinanziare la cassa integrazione. Sono 150, oggi, le aziende che hanno inoltrato le nuove domande per accedere agli ammortizzatori sociali. Domande già evase all’ufficio provinciale del Lavoro. La coperta mi sembra corta – aggiunge la Calì – se si pensa che il fabbisogno regionale è di 200 milioni di euro. Ancor più corta – prosegue – se si pensa che all’interno di questi provvedimenti rientra anche la Gesip di Palermo, che è una società partecipata e le partecipate secondo gli accordi precedenti non dovevano rientrare”. Per la Cgil di Messina non è ancora possibile quantificare quante risorse giungeranno ma secondo i primi numeri saranno poche. Oggi la nota stampa del presidente Crocetta: “Dopo l’accordo politico raggiunto ieri sera a Roma con il Ministero del Lavoro, a cui ha partecipato anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, è stato confermato stamattina, dal tavolo tecnico, l’accordo sulla cassa integrazione in deroga per la Sicilia”.
L’accordo prevede la firma congiunta tra il Ministro Fornero e il Presidente della Regione. Le risorse previste sono 65 milioni erogati dallo Stato con fondo della cassa integrazione in deroga, 8,5 milioni dagli strumenti di sostegno al reddito, che sono parte della misura previsti per Gesip presi dalla legge 236/93, più 40 milioni di compartecipazione regionale. Con questo accordo tutti i lavoratori, compresi quelli dell’indotto di Termini Imerese e Gesip, possono usufruire della cassa integrazione. “Queste misure – conclude Crocetta – permettono immediatamente di avviare un periodo di tranquillità nel mondo del lavoro, e daranno il tempo per consentire riforme e misure necessarie che saranno varate dal governo regionale per rilanciare le attività produttive in Sicilia”.
Ma per le aziende della provincia di Messina – secondo la Cgil – potrebbero arrivare “spiccioli”.

Cisl Sicilia: “Apprezziamo la celerità con cui il presidente della Regione Crocetta si è impegnato a recuperare i ritardi accumulati dal precedente governo regionale” sul fronte degli ammortizzatori sociali in deroga. Tuttavia, “le risorse messe a disposizione dallo Stato rischiano di essere largamente insufficienti per il 2012. Occorre assicurare la copertura finanziaria per il completamento dei pagamenti 2012 e per quelli relativi al biennio 2013-14”. 

 

 

@Acaffo

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