Il portavoce del Movimento 5 Stelle siciliano, Antonio De Luca, “sconfessa” la deputata pentastellata Angela Raffa che, solo poche ore fa, aveva lanciato un appello al presidente del Birrificio Messina, Domenico Sorrenti, affinché si candidasse alla carica di sindaco di Messina. Tale proposta, scrive De Luca in una nota, è «un’iniziativa del tutto personale» dell’Onorevole Raffa, non concordata con il Movimento. Il nome del candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative, precisa, «sarà fatto dalla coalizione e non da un singolo deputato».
Di seguito, nota del Portavoce del Movimento 5 Stelle Antonio De Luca:
«In qualità di Portavoce del Movimento Cinque Stelle – scrive – mi preme sottolineare che la proposta della deputata Angela Raffa in merito alla candidatura a sindaco dell’imprenditore Domenico Sorrenti è un’iniziativa del tutto personale.
Il nome di Domenico Sorrenti, persona degnissima e per bene, imprenditore cui va certamente tributato il massimo rispetto e che la città tutta deve continuare a sostenere nella sua iniziativa economica, non è stato concordato con nessun altro portavoce messinese del Movimento né con il resto della coalizione con cui siamo impegnati in una proficua azione di dialogo e confronto per individuare il profilo che meglio possa rappresentare la città in una fase così delicata e importante.
L’impegno che ci siamo assunti insieme alle altre forze componenti la coalizione del Movimento Cinque Stelle, è quello di offrire alla città un Sindaco che tracci una nuova rotta, che sia capace di interpretare correttamente le complesse sfide del PNRR e scongiurare il rischio dell’imminente dissesto finanziario. Il prossimo sindaco di Messina dovrà tirare fuori la città dall’isolamento istituzionale in cui è stata gettata e sfruttare al meglio la programmazione dei fondi e per far questo deve possedere caratteristiche e visioni che siano in grado di superare il perimetro di ciascun partito o movimento componente la coalizione.
Messina – conclude – vive un momento particolarmente delicato e non è uno spettacolo edificante per i cittadini vedere bruciare nomi di persone per bene per ritagliarsi un piccolo momento di notorietà. Il nome del futuro candidato sindaco sarà fatto dalla coalizione e non da un singolo deputato».
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