Messina sarà l’arrivo della quinta tappa del Giro d’Italia 2022, in programma l’11 maggio con partenza da Catania. La Maglia Rosa tornerà dunque in Riva allo Stretto a cinque anni dall’ultima volta, ma un dubbio pervade non solo cittadini, appassionati e addetti ai lavori, ma anche la I Commissione Lavori Pubblici del Consiglio Comunale: le strade della città sono nelle condizioni di ospitare tale evento?
Durante la riunione della Commissione, il presidente Libero Gioveni (FdI), insieme al Responsabile del servizio, Carmelo Costanzo, ha affrontato proprio il tema della manutenzione strade a Messina.
«Dal dibattito – dichiara Libero Gioveni – al netto degli interventi già programmati per 1.085.000 euro nell’anno 2020 molti dei quali sono in corso, è emerso un fatto che la Commissione ritiene grave e ingiustificabile: difficilmente si potrà mantenere l’impegno per il necessario restyling del percorso della tappa messinese del Giro d’Italia previsto per il prossimo 11 maggio».
«L’ingegnere Costanzo – ha aggiunto – durante la seduta è stato lapidario: non ci sono in atto i fondi promessi dall’Amministrazione per poter effettuare gli interventi straordinari nei tratti più disastrati del percorso previsto, partendo da Ganzirri, passando da via Consolare Pompea e viale della Libertà e fino al centro cittadino dove è previsto l’arrivo degli atleti».
«A tal riguardo – prosegue Gioveni – è stato chiarito che la copertura finanziaria per questi interventi non necessariamente doveva essere garantita con il disavanzo di gestione che poteva recuperarsi con l’approvazione del Consuntivo 2020 e una successiva variazione di Bilancio entro il 31 dicembre scorso, perché i fondi potevano comunque essere previsti in Bilancio dall’Amministrazione per non rischiare, in considerazione dei tempi ristretti e dell’importanza dell’evento».
Il Comitato organizzatore del Giro (RCS) è venuto a Messina lo scorso 25 gennaio proprio per un sopralluogo in cui è stata resa evidente la necessità di intervenire con uno stanziamento di 1.270.000 euro per la manutenzione dei tratti interessati dalla tappa e, soprattutto, per l’eliminazione di uno dei cordoli della rotatoria dell’Annunziata.
«Pertanto – ha detto in conclusione il consigliere Gioveni –, preoccupato per l’immagine negativa che avrà la città di Messina per questa vicenda, la Commissione valuterà in sede di approvazione del Bilancio di Previsione 2022 di produrre un emendamento che possa consentire di avere disponibili queste risorse, anche se lo stesso ingegnere Costanzo ritiene che difficilmente, pur con l’emendamento approvato, si possa arrivare in tempo a rispettare quanto richiesto dal Comitato organizzatore del Giro d’Italia».
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