La Pro Loco Messina Sud lancia un appello all’amministrazione De Luca affinché si scongiuri la possibile esclusione della città dello Stretto da “Le vie dei Tesori”. Per i rappresentanti dell’associazione cittadina, infatti, la partecipazione al Festival è «malgrado alcune problematiche, un’occasione unica e ben comunicata per far rivivere tanti spazi culturali cittadini, che vengono inseriti in un circuito regionale in grado di rafforzarne la visibilità».
Sin dal suo arrivo a Messina, ogni anno vi abbiamo raccontato “Le vie dei Tesori”, il festival che svela e racconta a cittadini e turisti le bellezze del patrimonio artistico-culturale delle città siciliane che spesso vengono trascurate. Dal villaggio fantasma di Massa San Nicola, alle vecchie carceri, alle passeggiate tematiche per le vie della città, ogni anno il festival a Messina ha riscontrato un certo successo che, per il 2021, potrebbe non essere replicato.
A sollevare la questione è stato il consigliere comunale Piero La Tona, di Sicilia Futura: «Le informazioni ufficiose sono contrastanti, gli organizzatori sostengono di aver invitato il Comune di Messina e di non aver ricevuto risposte. Di contro l’Assessore alla Cultura, Enzo Caruso, sostiene di aver ricevuto l’invito e di aver dato la disponibilità ma di non essere stato mai ricontattato». Per risolvere la questione, l’esponente del Civico Consesso ha chiesto se ne discuta in Commissione, possibilmente il prossimo lunedì.
Ma ad intervenire sulla questione e sollecitare un intervento da parte dell’Amministrazione è anche la Pro Loco Messina Sud, associazione attiva nella promozione e nella valorizzazione del territorio: «La notizia di stampa dell’esclusione del territorio messinese dal Festival ”Le Vie dei Tesori” ci rattrista ma non ci sorprende. Già l’anno scorso sembrava che tra il Comune di Messina e l’organizzazione non ci fosse tanta sinergia, e il contributo dell’Istituzione locale in termini di promozione degli itinerari e delle attività organizzate non fu particolarmente determinante, con buona parte delle attività sostenute dalle associazioni e altre Istituzioni».
«Peccato – aggiungono i rappresentanti della Pro Loco Messina Sud – perché il Festival ‘’Le vie Tesori”, malgrado i suoi difetti e le problematiche riscontrate (niente di non risolvibile), è un’occasione unica e ben comunicata per far rivivere tanti spazi culturali cittadini, che vengono inseriti in un circuito regionale in grado di rafforzarne la visibilità. Ad eccezione dell’anno scorso (in piena pandemia) si sono registrati numeri importanti di visitatori, provenienti da varie parti della Sicilia e non solo».
«Invitiamo dunque l’Amministrazione Comunale e l’organizzazione del Festival – concludono – a contattarsi o risolvere il loro disguido nel corso della Commissione Consiliare convocata dal Consigliere Comunale La Tona. Se non si dovesse trovare un accordo, il Comune pensi subito a un’alternativa al Festival per Settembre, anche per evitare per quel periodo una perdita non solo sotto il profilo culturale e sociale, ma anche economico. O infine ci sarebbe la possibilità per gli organizzatori del Festival di mettersi in contatto direttamente con le associazioni locali. La Pro Loco Messina Sud, ma come probabilmente le altre associazioni che hanno partecipato con entusiasmo alle precedenti edizioni, potrebbero confermare il loro supporto».
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