Oggi, ricorre il 21º anniversario dell’omicidio del giornalista Beppe Alfano, la cui vita fu stroncata da Cosa Nostra. E Barcellona ricorda il corrispondente de “La Sicilia” di Catania, con una messa che verrà celebrata, alle 15.30, nel Duomo di Santa Maria Assunta. Per commemorare l’uomo e il giornalista, saranno diverse le iniziative promosse dall’amministrazione comunale: la deposizione di una corona di fiori in quella via Manzoni dove si è consumato il tragico evento; un confronto alle 17.00, nella sala di rappresentanza del Comune all’ex stazione ferroviaria, sui temi della lotta contro la mafia.
Un incontro, quest’ultimo, organizzato dall’Associazione Nazionale Familiari vittime di mafia e dal Comune di Barcellona, che vedrà la partecipazione e il contributo di Sonia Alfano, presidente della Crim (la Commissione speciale sul crimine organizzato, la corruzione e il riciclaggio di denaro del Parlamento Europeo) e figlia del giornalista; il viceministro dell’Interno, Filippo Bubbico; il direttore della Dia, Arturo De Felice; il procuratore aggiunto di Messina, Sebastiano Ardita; l’ex presidente dell’Antimafia Giuseppe Lumia; l’avvocato Fabio Repici; il sindaco di Barcellona, Maria Teresa Collica.
Beppe Alfano fu uno degli otto cronisti uccisi in Sicilia per aver dato, con il proprio impegno e lavoro, fastidio alla mafia. La notte dell’8 gennaio 1993 fu colpito da tre proiettili mentre era alla guida della sua auto proprio in via Marconi a Barcellona.
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