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«Cateno De Luca venga rimosso. Inadeguato a fronteggiare il momento». La lettera al Premier Conte

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Una lettera inviata al Premier Conte, al Ministro degli Interni Lamorgese, al Presidente della Regione Siciliana Musumeci e al Prefetto di Messina Librizzi per chiedere la rimozione di Cateno De Luca da sindaco di Messina. È questo quanto firmato da un gruppo di 34 cittadini, inviato alle 21 circa di ieri via PEC, che definiscono il primo cittadino «inadeguato a fronteggiare» l’emergenza coronavirus a Messina. 

Di seguito il testo integrale della lettera.

«Siamo un gruppo di cittadini messinesi, attivi nel mondo delle professioni, della ricerca e del volontariato. Vi Scriviamo perché profondamente preoccupati dalle azioni del Sindaco di Messina, Cateno De Luca, nel quadro di crisi causato dall’emergenza Covid-19.

Siamo consapevoli, e ne abbiamo avuto prova, che la situazione della città è sotto la vostra attenzione. Ciò nondimeno, in data odierna, un doloroso senso di inquietudine si è impadronito di noi e siamo qui a chiedere un intervento volto a sospendere un amministratore chiaramente inadeguato a fronteggiare il momento.

Per il tramite di S.E. il Prefetto Librizzi siete perfettamente a conoscenza delle ripetute dichiarazioni del Sindaco De Luca, volte a screditare l’operato del governo nazionale attraverso l’impiego di espressioni quale “acqua fresca” per definire i decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Ugualmente siete informati dei tentativi di concorrere con i provvedimenti della Presidenza del Consiglio e, dunque, dei tentativi di emanare una serie di ordinanze locali in chiara contraddizione coi dispositivi emergenziali centrali.

Non faticherete dunque a comprendere come questa frenetica e sconnessa attività normativa concorrente, volta – per ammissione esplicita del sindaco – ad accrescere la sensibilità e le paure della popolazione, sia intervenuta sulla disponibilità dei trasporti, sugli orari dei negozi, sui costi fissi dei commercianti e  abbia, soprattutto, generato confusione nella cittadinanza.

In questo quadro la popolazione non è certa di quali dispositivi prevalgano, di quali siano gli orari di apertura dei negozi e di una miriade di altri aspetti, anche minori, legati alle libertà e alle facoltà individuali.

A questa situazione di confusione, si aggiungono farneticanti comunicati come quello pubblicato in data odierna (ieri, ndr) sulla pagina Facebook ufficiale “De Luca sindaco di Messina”:

AVERE LO STERZO IN MANO IN QUESTI MOMENTI …

“Stasera ore 19:00 diretta sulla pagina De Luca Sindaco di Messina

#stateveneacasaconilsindacodeluca

Non so se avere più paura del CORONAVIRUS o dell’ignoranza e strafottenza e di certa sciacallagine pseudo politica …

Per ora Preferisco scontrarmi a fin di bene con le varie autorità che stanno sopra di noi e che magari non hanno ben presente che noi non siamo disciplinati come i polentoni del nord (in gran parte sudici diventati nordici) perché “semu scattri e sperti” sopratutto noi missinisi.

Per ora cerco con ogni mezzo e modo DI FAR CAPIRE A TUTTI CHE NOI NON DOBBIAMO ESSERE I KILLER DELLE NOSTRE FAMIGLIE!

PER ORA TENGO STRETTO LO STERZO IN MANO E VADO AVANTI EVITANDO QUALUNQUE TIPO DI DISTRAZIONE!”

Confidiamo nel fatto che anche voi possiate intravedere nella suddetta dichiarazione – che è tutt’altro che isolata e di cui questo campione costituisce solo la vetta più alta sin qui toccata – una serie di problemi relativi al rapporto tra livelli amministrativi, alla fiducia istituzionale, alla comunicazione del rischio sanitario, all’ordine pubblico e persino al cosiddetto razzismo “interno”.

Più esplicitamente, riteniamo di essere in presenza di reiterate violazioni di legge e di una rottura, sistematica e volontaria, del principio di leale collaborazione che sovrintende costituzionalmente al dialogo tra livelli istituzionali. Oltre che al richiamo a misure sproporzionate rispetto a quell’equilibrio costituzionale ripetutamente evocato dal Primo Ministro e prive di un’adeguata istruttoria scientifica.

Alla luce di quanto sin qui osservato, e pur comprendendo le difficoltà ad aprire un conflitto istituzionale esplicito in una fase come quella attuale, preghiamo comunque le SS.VV. di volere valutare un deciso e risolutivo intervento atto a limitare le azioni del Sindaco Cateno De Luca, che possa anche comprendere la rimozione dello stesso.

In allegato un’appendice contenente alcuni link e screenshot pertinenti alla pagina Facebook ufficiale “De Luca sindaco di Messina”, che potranno essere utili ai fini di una valutazione della comunicazione pubblica del Sindaco». 

La risposta di Cateno De Luca

Aggiornamento: Cateno De Luca risponde ai 34 messinesi che hanno scritto al Premier Conte, al Ministro degli Interni Lamorgese, al Presidente della Regione Siciliana Musumeci e al Prefetto di Messina Librizzi per chiedere la sua rimozione da sindaco di Messina. «So che ci sono 34 cittadini che hanno chiesto la mia rimozione. Io non sono preoccupato per la mia posizione di sindaco anzi. Sono un uomo coscienzioso e responsabile».

Qui la risposta completa.

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  1. Vergognatevi!!!! In questo momento!!!,!

    1. Io non vi avrei fatto mettere neanche il naso fuori dal balcone. Non avete capito che se l’epidemia tocca Messina morire per strada, non abbiamo le strutture adeguate.. Il nostro sindaco lo sa benissimo come la maggior parte di noi. Purtroppo per qualche parassita i nostri sacrifici per chi sta a casa saranno vani. Forza cateno de Luca, non saranno certo 34 persone di Messina a decidere… Sei il miglior sindaco che abbiamo mai avuto.

      1. Siamo alla follia! 34 pseudoprofessionisti che approfittano del momento per fare sciacallaggio e discreditare. In questo momento dove tutti chiedono unità, siete pronti a creare ulteriore confusione e separaziine. Assumetevi la responsabilità delle vostre azioni e rendete pubblici i vostri nomi per darci la possibilita di spiegarvi che questo è il momento di supportare il sindaco (qualsiasi sia la corrente politica di appartenenza) e di sopportare talune escandescenze che, ormai sappiamo, fanno parte del carattere di De Luca.
        E del resto credo che a frinte di queste 34 persone ce ne saranno 34 mila che la pensano in maniera esattamente opposta. Andiamo avanti! Per lo meno c’è qualcuno che sembra avere una visione chiara! Ed avrà il mio supporto.

        1. Ai 34 cittadini messinesi dico: non avete capito NIENTE….un Sindaco che si prende cura della SALUTE dei suoi cittadini e dei siciliani non può essere “lapidato”….vergogna….non avete capito niente. Mannaggia l ‘ IGNORANZA

          1. Cateno non si tocca andatevene voi dalla Sicilia lui sta facendo tutto questo x i suoi cittadini e x tutelare anche la vostra salute

        2. Io sono con de luca….non vivo a messina ,vivo nella provincia di Palermo, e dovrebbero tutti fare quello che ha fatto lui….Musumeci per primo.Qui si gioca con le vite

      2. Sono certo che ,Purtroppo queste 34 persone non hanno ben chiaro cosa sta succedendo,Non solo a Messina ma in tutto il territorio nazionale ed anche mondiale. Nessuno si salva. Ma le seguono le notizie? Non si può pretendere che un sindaco di una città non possa sottostare a provvedimenti di carattere generale senza che i primi abbiano modo di sentire il polso della situazione locale ,e non è il solo ,anche in altre città d’Italia stanno adottando misure più restrittive. Quindi cari signori/e ritirate la vostra lettera e chiedete scusa a tutti coloro che con grandi sacrifici stanno cercando di contenere la crisi. Ne vale anche della vostra salute e dei vostri cari. Siate più costruttivi/e date una mano.grazie a nome mio e della mia famiglia.

      3. Io sono con Cateno De Luca,senza se e senza ma!Ha protetto e protegge la sua gente

    2. Siete voi che fate paura proprio perché l’ignoranza non ha limiti parlate di volontariato, avrei paura solo a sapere che tipo di volontariato svolgete, lui è l’unico che dà subito voleva tutti i blocchi ma vi siete lamentati per prima voi e poi tutte le alte cariche gli è l’ho hanno impedito. E questo è il risultato abbiamo contagi e contagiati che aumenteranno perché non gli hanno permesso di interrompere i collegamenti. Se non avessimo un sindaco come lui che urla fa casino da fastidio, ma giorno e notte è lì in prima linea finiremo nel baratro più totale. Stasera andate voi a fare volontariato bloccando i traghetti uomini valorosi.

      1. Gli sbarchi dovevano essere impediti da subito

    3. Forza De Luca siamo tutti con te ! Grazie Cateno

  2. Che schifo, che vergogna leggere queste parole dettate da ignoranza, invidia e tanto altro..invece di apprezzare che tali provvedimenti limitano tragedie già in essere avete voglia Di aggredire piuttosto che stare uniti, vergognatevi e vergognatevi..

    1. Siete la vergogna del sud e di Messina!!! Pensate ad approfittare della situazione per scopi politici! Vergogna!!! La gente continua a morire!!!! Vergognatevi!!! La malafede verrà a punita! Arriverà il giudizio un giorno…. Mi auguro per tutti che questo arrivi il più tardi possibile! Io sto con il buonsenso qualsiasi colore politico esso abbia. Fatevi un esame di coscienza

      1. Ci vuole il vento ma non deve spegnere le candele. Il suo è anche un terrorismo psicologico, è giusto stare a casa, ogniuno di noi si deve voler bene. Ma se c’è una cosa che ti sta sulle P.. è la sua autorità la sua imposizione, fregandosene di chi sta sopra di lui. Si crede il presidente della Repubblica. La sua arroganza da troppo fastidio. Forse era abituato con le pecore, ma noi siamo umani e abbiamo un cervello. Stiamo a casa.. sicuramente.

        1. Penso che dovreste essere orgogliosi di avere un Sindaco che ci tutela
          ..in altri momenti …vedi Sindaci precedenti eravamo tutti in un mare di m…a . Invece di criticare il nostro Sindaco….dovreste prestare più attenzione al nostro meraviglioso Premier che ci ha fatto contagiare tutti…per incapacità di gestione della situazione…insieme ai meravigliosi elementi che formano il nostro Governo…..Vergognatevi chiedo che alla fine fatta la conta dei morti ,qualcuno dovrà rispondere di tutto questa mala organizzazione

        2. Siamo tutti bravi a parlare col senno del poi, il sindaco De Luca avava anticipato tutte le mosse del governo centrale, ma puntualme è stato criticato e attaccato per aver scavalcato il DPCM, ma vi voglio ricordare che ogni sua mossa è determinata da una carenza di posti letto negli ospedali. Grazie al risultato di anni di tagli alla sanità nei nostri ospedali i posti in rianimazione arrivano a qualche centinaio quindi se ci saranno un numero alto di persone che necessita di essere intubata senza i posti si può solo morire, purtroppo non ci sono alternative. Quindi le azioni del Sindaco sono state fatte solo a tutelare noi tutti, ritengo che la mossa di questi 34 sia solo una mossa politica per screditare il Sindaco De Luca, non penso che questo era il momento per farla, ed aggiungo che non tutti i Messinesi hanno i paraocchi. Ci potrebbe stare un po di arroganza da parte del Sindaco nell’esporre i fatti ma alla fine è per salvaguardare noi cittadini. Continua Cateno, tranne qualcuno…. la città è con te!

        3. Cara Agata, Lei sta a casa è adotta il buon senso, ma questo (come asserisce lei) terrorismo psicologico non lo trovo fuori luogo, se non fosse stato per il Sindaco De Luca, il transito da Villa San Giovanni a Messina, sarebbe rimasto occultato. Forse il calore che usa lo associa ad un atteggiamento autoritario, ma si metta nei suoi panni e vediamo se non sarebbe saltata dal letto, se gli comunicavano che ci sarebbe stato uno sbarco di massa senza sapere chi sono ed il motivo e sopratutto se affetti. Quindi io appoggio l’operato del Sindaco De Luca anche se pieno di enfasi.

      2. Rispondo a un signore/ra a proposito dei 40 giorni senza acqua da vero bandiera quale è il Messinese, io volevo vedere se ci fosse stato questo sindaco che faceva vi apriva i rubinetti di casa sua? Ricordo che il guasto è stato gravissimo e si aspettava il materiale da fuori. Guasto che è successo per menefreghismo dei precedenti sindaci che hanno pensato solo a riempirsi le tasche. Accorinti credo non vorrei sbagliare e non sbaglio, prendeva un solo mensile e in più ha regalato defibrillatori. Cosa che mai nessuno ha fatto qlcosa per la città. Questo voleva togliete il tram, comprare ex Galeone per fare le case ai barraccati..(un appartamento là vale 250mila €) mossa furba la sua. Cmq il messinese non si smentisce è Buddacione

        1. Infatti, se avessimo il cervello , dovremmo tacere di fronte a queste restrizioni, non vedete come si diffonde il virus, ce l’abbiamo alle porte, ignoranti e ancora osiamo è facciamo polemica spicciola .Lui, sicuramente vedeva le pecore, ma non viveva nelle baracche, e da pecoraro e contadino si è riscattato! Dobbiamo, semplicemente, fare silenzio e stare a casa con la porta e la bocca chiusa.

          1. Cara Agata. A mio avviso il presidente Conte è troppo magnanimo per noi! Io conosco bene il messinese. Scaltro come non mai e imbroglione che pure sua madre si venderebbe per far valere le proprie menzogne! Ebbene ci vuole il pugno duro. Non solo a Messina ma anche in altre città siciliane. Per i cittadini onesti diventa una garanzia di controllo. Io preferisco un sindaco che grida, batte i pugni, si mette di persona a sfidare i furbetti… quello per lei è arroganza… Per me sta solo anticipando le mosse dello stato perché sa che la Sicilia deve essere tenuta sott’occhio!

        2. Mi dispiace venire a conoscenza che esistono “persone” che non si rendono conto dei gravi problemi che affliggono la nostra comunità. I provvedimenti che sono stati presi dovevano essere presi prima, e le persone che non li rispettano, sono incoscienti e potenziali portatori di contagio.

      3. Invece di tormentare il singolo cittadino con la frase stai a casa ,
        Bisogna urgentemente bloccare gli sbarchi dei cittadini sulle carontie sui treni che provengono dal nord Italia e da paesi Europei .nella nostra città e parliamo di circa 40.0000 unità.

    2. Mi piacerebbe sapere chi sono questi super 34, che attività svolgono e quali interessi perseguono.. Siete l’esempio da non seguire.

    3. Sicuramente faranno parte della comitiva di sciatori irresponsabili a cui il sindaco ha fatto una grande cazziata

  3. Condivido in merito le perplessità argomentate , Fa tristezza essere governati da una persona ridicola , che strumentalizzi tutto pur di apparire come un Profeta , se tutti i sindaci d’ Italia agirebbero di testa propria il caos regnerebbe sovrano , Un appello lo vorrei fare a tutti coloro che irresponsabilmente ad oggi hanno contribuito a far retrocedere una città culturalmente in degrado gestita da far West , Giusto in questo momento non alimentare polemiche , ai nostri assessori e consiglieri di maggioranza chiedo un sussulto di orgoglio , siete d’accordo con quello che il vostro sindaco intraprende , se non siete ” FIGURE OMBRE “si può debellare un soggetto che svolge il suo lavoro solo creando allarmismi .

  4. Cosa vuoi che siano 34 persone in una città di 250.000 abitanti!Non mi pare che sia stato usato lo stesso metro,quando il sindaco della maglietta,Accorinti,ci ha lasciato quaranta giorni senz’acqua e Messina divenne un caso nazionale.E poi,meglio peccare per eccesso di zelo anziché di inettitudine!

  5. È tuttu scantatu di quattru improvvisati sciacalli

    1. Io abito a Bergamo,dove la morte vive accanto a noi,sono pienamente d’accordo con il sindaco che ci vogliono regole più restrittive e osservanza delle regole,perche’ altrimenti da questa situazione non ne usciremo più. Bisogna applicare multe salate all’inosservanza delle disposizioni e sinceramente rimango attonita davanti alle reazioni di coloro che si definiscono professionisti,sicuramente saranno i primi a trasgredire,non si spiega diversamente

  6. Viva i provvedimenti estremi di De Luca!!!
    No a chi consente i rientri nella città di Messina di cittadini provenienti da focolai attivi, come la Lombardia, mettendoci a rischio e intasando i nostri ospedali già di suo precari e insufficienti.
    #stateviacasa#

    1. Mi auguro solo che qualche parente o qualcuno di queste 34 persone non hanno bisogno di implorare l’aiuto di Cateno De Luca per un posto letto o altro…
      Uno dei sindaci che si sta prendendo per mano la città in tutti i sensi anche con un po di voce grossa…lo vuole il popolo perché tutti sembrano furbi e scaltri..intanto le cose vanno avanti e senza una giusta organizzazione non si va da nessuna parte…Cateno De Luca tutta la vita…il governo che sta facendo per voi 34 cittadini ignoranti…hanno stanziato milioni di euro e quando aiutano aziende famiglie lavoratori ecc ecc…non vedrete un euro nessuno siete una massa di pecoroni…
      CATENO DE LUCA SPACCA IL CUXO A TUTTI…

    2. Il commento e lecito pet il sindaco de Luca ha agito bene per il bene di Messina e di tutta la Sicilia.

  7. che vergogna conte dimettiti solo questo puoi fare ,la colpa e tua che a febbraio avevi detto e ribadito che l italia era sicura nn c’era bisogno di fare allarmismi

    1. Non ci posso credere, a che livello d’ignoranza e sciacallaggine siamo arrivati.Le persone non hanno capito che quello che fa’ il Sindaco De Luca è per il bene di tutti .

      VERGOGNATEVI

  8. Ma se De Luca andasse via adesso, cari sciacalli di minoranza, chi sarebbe in grado di insediarsi e miracolare la situazione inerente la contingenza sanitaria attuale?
    Vi dichiarate “attivi” in professione, ricerca e volontariato… nomi! E fatti! E adesso!

  9. Riuniamoci tutti e scriviamo noi una lettera che faccia capire quanto vale il nostro sindaco… Il fatto è che i messinesi vogliono un sindaco fantasma come quelli passati…

  10. i 34 professionisti firmatari della lettera dovrebbero sbracciarsi per favorire delle notizie utili e nn pensare ad attaccare il primo cittadino, che forse con troppa enfasi, non dormendo neanche la notte pensa a misure piu’ consone per la salvaguardia della popolazione .
    Il governo nazionale non ha a cuore le sorti dei siciliani

  11. L’opinione espressa da questi 34 cittadini non è sbagliata:
    1. il Sindaco non ha l’autorità per emanare determinate ordinanza (e la risposta del Prefetto che ha “smontato” la precedente ordinanza e poi non ha più risposto al sindaco lo dimostra)
    2. il Sindaco ha una grande influenza sulla cittadinanza

    Questa influenza poteva essere utilizzata per dare forza alle imposizioni nazionali e regionali, tutta Messina (dai razionali agli irrazionali, passando per i tifosi del sindaco) lo avrebbe ascoltato e ci sarebbe stata confuzione ZERO su chi poteva restare aperto, chi doveva essere chiuso e da che ora a che ora trovare aperti i negozi a Messina per il coronavirus.
    Invece abbiamo optato per la soluzione “braccio di ferro” dove il Sindaco dedica tempo a scrivere ordinanze e fare dirette, e il Prefetto e la Regione dedicano tempo per rispondergli. Tutto questo tempo – A MIO AVVISO – poteva essere risparmiato e investito nel dare informazioni coerenti, precise e funzionali alla gestione dell’emergenza.

    Rimuovere il sindaco – in questo momento di crisi – non è una soluzione ma è un bene che qualche voce fuori dal coro ci sia per far notare che qualcosa sta funzionando male e che il modo in cui, a Messina, queste cose vengono comunicate (sui social, urlando) non è quello più idoneo a tenere la popolazione tranquilla.

  12. Che vergogna,per motivazioni e tempistiche, questa lettera. Perchè non mostrare i nomi dei firmatari di questi pseudo imprenditori? Così da boicottare le vs aziende

  13. Certo, figuriamoci se De Luca andava bene, Messina x gente come voi è una città senza speranza. Finalmente c’è una persona che la fa’ parlare e come al solito al Messinese non va bene nulla.. Per anni il silenzio totale, ognuno faceva quello che voleva. Mettetevi voi ad amministrare la nostra città che siete così bravi vediamo cosa siete capaci di fare. In una sola parola.. Vergognatevi!!!!!! In questi momenti difficili vi sapete solo lamentare anziché alzarci tutti le maniche e collaborare x il bene di questa bellissima città..

    1. Scusa in quale realtà vivi , il messinese che si alza le maniche e lavora , caro Antonio fai meno demagogia ,siamo una città che fa ridere , dalle baracche al tuffo in piscina , sarà anche vero che e il sindaco che BISOGNAVA PER VOI , ricordati che il consenso non è stato un plebiscito ma il 25 % , comunque non e il tempo di polemiche , e tempo di crisi di corona virus , ma non di pandemia , io non vedo nessun sindaco che sbraita come il tuo, mi sembra che anche il prefetto sta prendendo le distanze , L’UNICA AUTORITA’ CHE PUO’ EMANARE DIRETTIVE , SPERO CHE QUESTO TI RENDA LE IDEE PIU’ CHIARE

  14. Sono sconcertata dell’accaduto…se ci salveremo da questa situazione e’ solo grazie a questo Sindaco… io penso che la maggior parte dei messinesi e ‘ consapevole che sia la scelta giusta e osserverà le regole scrupolosamente! Cateno continua così…

  15. 34 individui nn sn Messina.
    Messina sta col sindaco.

    1. Messina non sta col sindaco, ognuno parli per sé e non per la collettività.
      La verità è che – semplicemente – non abbiamo scelta: questo sindaco abbiamo e questo ci teniamo, sicuro non si può cambiare durante un momento di crisi. Il punto è che invece di fare ordinanze bislacche (con botta e risposta con prefetto, regione, ecc) e una diretta social tutte le sere (solo per urlare) avrebbe potuto semplicemente far rispettare le regole e – probabilmente – si sarebbe guadagnato il rispetto anche di più persone.
      Invece, nonostante sia sindaco da oltre 18 mesi, continua a sfruttare ogni occasione per fare propaganda agendo da “sindaco sceriffo”: unica vera promessa della sua campagna elettorale che sta mantenendo (tutte le altre, come si dice a Messina, le abbiamo scritte nel ghiaccio).

      La summa è la seguente: bravo che sta lottando per far rispettare le regole, tutto il clamore sui social e le ordinanze in più poteva risparmiarsele.

  16. Bisogna essere senza cervello per criticare l’operato di De Luca.Meglio sono coloro che vanno in settimana bianca e tornano contagiati.espandono il contagio.Meglio sono quelli che festeggiano a Camaro..Tutti abbiamo da perdere da questa pandemia ma le restrizioni ci salvano la vita!!!!!!!!!

    1. Questi sono sicuramente le persone di cui parla il sindaco
      Cioè coloro che sono stati in vacanza e al rientro si sarebbero dovuti mettere in quarantena sapendo ancor prima dell’esito del test di essere positivi al covid 19.
      Voi dovete corrispondere di questo alla vostra coscienza e alla legge‼

  17. Ha messo su un teatrino per ritardati. Se aveva l’autorità per farlo perchè non l’ha fatto quando c’è stato l’esodo, Quando abbiamo visto i treni pieni di gente?
    SI DOVREBBE VERGOGNARE LUI E I BUFFONI CHE LO SOSTENGONO.

    1. Mi dispiace per la tua ignoranza,
      Ma per fortuna siete molto pochi quelli che la pensano come te!!!
      Forse non vedi la mala informazione da parte dello stato
      X non fare sapere niente al resto d’Italia, di quello che sta succedendo
      E il sindaco é in prima fila per differdere i suoi cittadini e la sua città e regione.
      Finitela di farvi le Pippi xchè non riuscite a trovare nulla di serio da dire.
      W il nostro Sindaco

  18. De Luca sta facendo la cosa giusta sono pienamente d’accordo. Domanda… Quelle 34 persone che hanno mandato la lettera a Conte,sono le stesse che escono fregandosene di tutto e di tutti? E che, come luogo di ritrovo ormai hanno supermercati e farmacie? Queste persone Sono incoscienti e indisciplinati che, non rispettando le regole possono diventare bombe ad orologeria sia per loro sia per la gente che hanno accanto. Da messinese forza de Luca

  19. Ritengo inopportuno e fuori da ogni luogo la protesta di questi SIGNORI che con la sua pseudologia descrivano il sindaco De Luca non idoneo al suo ruolo….io sono un cittadino della provincia di Catania ed esprimo tutta la mia solidarietà e appoggio De luca ,perché questi SIGNORI non hanno capito che e un sindaco che si preoccupa per l’incolumità dei suoi cittadini e che è un sindaco con i controcog……

  20. Ora a distanza di 9 giorni spero che si sia ricreduto caro “Massimo”.
    Altrimenti sarà al pari di quei 34 sprovveduti e ignoranti degni solo di andare a nascondersi per sempre.

  21. A quanto si evince non è ancora chiara la gravità di questa straordinaria emergenza sanitaria che ha investito il nostro Paese.
    L’operato,la grinta,la tenacia e la rabbia che il sig. Sindaco Deluca ,mette per la tutela dei sui concittadini ,contro un sistema che non garantisce la sicurezza ne per Messina ne per l’intera regione è indiscutibile.
    Per il bene di tutti,anche di chi lo attacca , continui così sig Sindaco non è solo.
    Fraterni saluti da Catania

  22. Complimenti ai 34 professionisti. Per caso fra questi ci sono quei professionisti che non si erano autodenunciati dalla vacanza in Trentino ? Vergogna !! Cosa state accusando al sindaco ? Di farvi prendere l’ansia? Allora fatevi na camomilla, che col nostro sistema sanitario ci stiamo giocando la vita

  23. La storia è vecchia, il capopopolo, l’uomo della Provvidenza e viene da lontano. Acclamato come un santo o come un padre che salva i suoi figli, pensa lui a tutto: i cittadini possono smettere di partecipare e, ahimè, anche di pensare. De Luca, in piccolo, incarna qualcosa che già conosciamo. La sensazione di essere protetti da chi, in nome di un popolo intero, rischia tutto per difendere tutti. La storia ci dà tante risposte su questo, tutte tragiche. La prima vittima di queste situazioni è la logica: scusate, ma nelle altre città d’Italia cosa succede? Siamo tuti in casa, se qualcuno viola norme nazionali (non messinesi) viene fermato e multato. I controlli dall’alto li fanno i droni, ma senza voce, spesso per le strade passano auto del comune con un audio che invita i cittadini a stare a casa, ma senza parolacce. L’esodo dal nord ha coinvolto tutte le regioni del centro-sud ed è stato limitato dai vari organi istituzionali. Nelle autostrade ci sono controlli continui, qualcuno sfugge, ma è un dato di fatto che uscire dal proprio comune, se non hai un regolare permesso per motivi certificati, è impossibile. Avete sentito di sindaci che hanno fatto tutto questo urlando, insultando, dicendo parolacce mentre si rivolgono ai propri cittadini? Un paio forse, tra cui De Luca. Usare questo momento drammatico per preparare la campagna elettorale futura è strategia sulla pelle dei cittadini. Fare di questa strategia uno show da macchietta, è dimostrare che i cittadini hanno bisogno di questo. Il coronavirus non c’entra nulla, la malattia qui è un’altra.

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