La Fontana del Nettuno è tornata a zampillare. Da ieri sera, quindi, uno dei simboli della città di Messina è tornato a far parlare di sé e, questa volta, in maniera positiva. Si, perchè la riattivazione della storica fontana era stata fissata per il 2 giugno, giorno della Festa della Repubblica ma a sole 3 settimane dall’annuncio, è stato possibile “riaprire i rubinetti”.
«Questo è un primo intervento – ha spiegato il sindaco Cateno De Luca – ed entro il 2 giugno si completerà il progetto. C’è stata una sinergia tra AMAM, Soprintendenza ed Università di Messina e quest’ultima ha chiesto l’adozione di tutte le aree verdi adiacenti alla fontana. L’illuminazione è provvisoria, ci saranno delle modifiche che verranno studiate e completate in queste settimane».
Il Presidente di AMAM, Salvo Puccio: «Abbiamo effettuato delle verifiche su tutto l’impianto idraulico e d’intesa con la Soprintendenza abbiamo riattivato la Fontana del Nettuno per vedere eventuali criticità e comprendere di quali interventi di restauro conservativo hanno bisogno i marmi. La fontana, però, non si spegnerà più, ma verrà implementata con il nuovo sistema di illuminazione e con le aree verdi. Ci saranno anche altri interventi di pulizia».
La riattivazione del monumento di piazza Unità d’Italia si inserisce nel progetto di riqualificazione delle fontane di Messina: verrà presto restituita al suo splendore originario la fontana Falconieri, mentre sono già state riattivate quelle di piazza Stazione e piazza Cairoli.
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