Domani, con l’annuale pellegrinaggio al Santuario aspromontano di Polsi, si rinnoverà il secolare legame che unisce le due sponde dello Stretto di Messina nel segno della Madonna della Montagna. Infatti si fa riferire fin dal XVI secolo la devozione dei messinesi all’antico luogo di culto mariano di Polsi, sito al centro dell’Aspromonte. Domani mattina, Domenica 1 Settembre, dalla Chiesa Parrocchiale di San Nicola di Ganzirri, dopo la Messa delle ore 7.00, partirà il pellegrinaggio che dopo aver attraversato lo Stretto mediante le tradizionali imbarcazioni, raggiungerà prima Campo Calabro per poi arrivare nel primo pomeriggio al Santuario della Madonna della Montagna di Polsi. Come gli antichi predecessori, i pellegrini soggiorneranno nelle case di proprietà della Città di Messina e parteciperanno alle varie funzioni religiose che culmineranno Lunedì 2 Settembre con la processione per le vie attorno al Santuario del simulacro ligneo della Vergine Maria. Il pellegrini ritorneranno a Ganzirri intorno alle 19.00 circa e, dopo la celebrazione eucaristica in spiaggia presieduta dal Parroco Canonico Antonello Angemi, in processione ed accompagnati dal caratteristico suono della zampogna si farà rientro nella Chiesa di San Nicola. Il pellegrinaggio a Polsi è organizzato ogni anno dalla Confraternita della Madonna della Montagna di Ganzirri presieduta dal Governatore Domenico Caristi e con l’immancabile supporto dell’infaticabile Giovanni Giliberto. Quella di Ganzirri è una significativa tradizione che rinnova una devozione secolare che unisce indissolubilmente le due sponde dello Stretto, patrimonio indiscusso di Fede e Cultura.
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