Rai 3 punta i riflettori su Messina. Dopo la formazione tocca al Cimitero Monumentale

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cimitero messinaMessina nell’occhio del ciclone, richiama l’attenzione della “televisione” come farebbe una star ormai sfiorita. E dopo l’inchiesta di Report sullo scandalo formazione nella nostra città, il terzo canale Rai torna a puntare i riflettori su Messina. Questa volta oggetto dello scandalo è il deposito del Cimitero Monumentale in cui campeggiano oltre 400 bare. E di cosa si può parlare se non di sovraffollamento? Lo stato in cui versa il deposito del cimitero è agghiacciante, il cattivo odore permette ai parenti dei defunti di fare solo una visita “toccata e fuga”. A occuparsi della vicenda: la trasmissione quotidiana Codice a Barre, condotta da Elsa Di Gati, sbarcata in città per far luce sulle cause del surplus di feretri nello spazio del deposito. A sollevare la questione e suscitare l’attenzione sulla vicenda è stata la denuncia del Consigliere della III Circoscrizione, Libero Gioveni, che lo scorso 12 Novembre aveva quantificato il numero di bare “parcheggiate” nell’edificio segnalando lo stato in cui versa la struttura. 

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