Non è tardata la replica dell’Acr alla nota del Comune in merito all’impossibilità di giocare la prima partita del campionato di calcio di serie C tra Messina e Palermo allo Stadio “Franco Scoglio”. In contrasto con quanto affermato da Palazzo Zanca, secondo la Società ci sarebbe ancora una possibilità per disputare il match al San Filippo, come previsto inizialmente.
Lo scorso 24 agosto, il sindaco di Messina, Cateno De Luca, e l’assessore allo Sport, Francesco Gallo, avevano inviato una nota comunicando l’impossibilità di far disputare il derby siciliano del 4 settembre al San Filippo: «A causa della difficoltà nell’approvvigionamento di alcune componenti specialistiche non facilmente reperibili sul mercato nel periodo feriale – scrivevano –, non sarà possibile disputare la prima partita casalinga allo stadio “Franco Scoglio”». Immediata la reazione di tifosi e politici, che hanno criticato aspramente l’Amministrazione.
Oggi è arrivato il commento dell’Acr Messina, che pubblichiamo:
«Non è certamente questo quello che la Città di Messina e l’A.C.R. Messina aspettavano di sentirsi dire dall’ente proprietario dello stadio F. Scoglio che in data 12 luglio 2021, in pompa magna e con tanto di clamore pubblicitario, annunciava che si sarebbero fatti carico dei lavori di messa a norma dello stadio chiedendo anche a codesta società di presentare richiesta di differire l’esordio casalingo.
Ebbene, dopo 54 giorni, leggere di un comunicato come quello pubblicato in data 24 agosto dall’amministrazione comunale, lascia la Città di Messina e la società A.C.R. Messina alquanto sbigottiti soprattutto dopo aver appurato che la ditta appaltatrice ha come termine di consegna dei lavori il 16 settembre, quindi a campionato abbondantemente inoltrato.
L’A.C.R. Messina ritiene che ci siano i tempi e i presupposti per indire una Commissione di Vigilanza che consenta alla Città di Messina di poter assistere alla gara contro il Palermo. A tal proposito, si conferma che la ditta Star System è in possesso di tutte le apparecchiature necessarie a soddisfare le richieste della Commissione e disponibile a prestare la propria collaborazione alla ditta appaltatrice per il completamento dei lavori.
Lungi da questa Società fare opera di favoritismo di una ditta rispetto ad un’altra, ma è stata chiesta una consulenza che riteniamo di aver soddisfatto nel migliore dei modi. L’unico nostro vero obiettivo, al di là di ogni vena polemica, è quello di far sì che il 4 di settembre, la Messina sportiva possa ritornare nel proprio stadio per affrontare il campionato che sta riportando la città su palcoscenici nazionali».
(344)