Messina adesso puoi festeggiare: la salvezza è ad un passo

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Festa salvezza al “Franco Scoglio”. Il Messina batte 2-1 il Cosenza grazie un Milinkovic superlativo e può festeggiare la virtuale permanenza in Lega Pro. Grande soddisfazione per la squadra giallorossa, che può gioire per un obiettivo raggiunto al termine di una stagione a dir poco tribolata. Contro i silani è stato proprio Milinkovic ad aprire le danze all’8′, prima del raddoppio firmato da Capua alla mezzora. Di Mendicino al 46′ del primo tempo il gol del Cosenza.

Lucarelli non cambia e si affida al 4-3-1-2. In difesa non c’è Rea, spazio al duo Maccarrone-Bruno con De Vito e Grifoni terzini. In mezzo, Musacci confermato regista, in mezzo chance per Capua insieme a Sanseverino. Da Silva agisce dietro le punte Milinkovic e Anastasi.

All’8′ il Messina la sblocca, Da Silva iesce a servire Milinkovic che invece di tirare, mette a sedere Blondett e batte Perina facendo esplodere il “Franco Scoglio”. Al 14′ risponde il Cosenza, sinistro di Calamai da fuori area che si spegne sulla destra di Berardi. Squadre lunghe e il Messina prova ad approfittarne in contropiede al 26′, Milinkovic prova a ricambiare il favore a Da Silva che da posizione defilata calcia e la palla finisce sull’esterno della rete, siamo al minuto 26′.

Poco dopo ancora Cosenza pericoloso con D’Orazio che calcia forte dal limite, Berardi respinge con i pugni, poi Capece tenta la ribattuta ma la difesa peloritana si salva. Al 30′ è Milinkovic-show: il giocatore di origini serbe irride tre difensori silani, poi quasi dal fondo inventa un assist per Capua che calcia forte sorprendendo Perina.

Grande gioia per il centrocampista campano, al secondo centro stagionale, ma pubblico messinese tutto ai piedi di Milinkovic, autore di una prestazione di grande qualità ed esplosività fisica. Al 42′ Messina vicino al gol del definitivo ko, Anastasi va via di forza Tedeschi ma sul più bello spara addosso a Perina, sulla ribattuta ci rpova Grifoni ma un difensore rossoblù salva tutto.

Un episodio che rimette in partita il Cosenza, che riapre al gara al 46′, grazie ad un tiro-cross di D’Orazio che sorprende Berardi che si salva grazie al palo ma Mendicino è bravo a ribadire in rete. Un vero peccato, per un Messina che avrebbe meritato di chiudere la prima frazione avanti per 2-0, ma che ha pagato a caro prezzo una disattenzione di Berardi.

Messina subito pericoloso al 58′, punizione di Milinkovic dalla destra, sponda di testa di Da Silva, la difesa silana non si mostra reattiva e Sanseverino prova a concludere da posizione defilata venendo murato in corner. Giallorossi ad un passo dal 3-1 un minuto più tardi, il diagonale di Sanseverino si trasforma in un assist per Anastasi che prova la deviazione vincente, ma Saracco, che al 46′ ha preso il posto di Perina, si distende e tiene ancora a galla gli ospiti.

Al 68′ ci prova l’altro subentrato tra i silani, ovvero Letizia, che si esibisce una splendida rovesciata ma Berardi blocca. Il Cosenza ci prova, ma l’estremo difensore peloritano deve compiere solo interventi di routine, così i giallorossi possono festeggiare una vittoria che mette il sigillo ad una stagione sofferta ma ricca di emozioni.

La festa si sposta in campo e sugli spalti, a fare il resto ci pensano A fare il resto ci pensano l’Akragas, sconfitto in casa 3-1 dalla Juve Stabia, e il Monopoli, che ha pareggiato 1-1 a Matera. I giallorossi volano a quota 45 punti, un bottino che permette di dormire sonni tranquilli, a meno che non arrivi la maxipenalizzazione di 4 punti dalla Lega.

Tabellino
Messina-Cosenza 2-1

Marcatori: 8′ Milinkovic, 30′ Capua, 46′ p.t. Mendicino,

Messina
Berardi, De Vito, Sanseverino, Maccarrone, Musacci, Anastasi, Milinkovic (75′ Foresta), Bruno, Da Silva (84′ Madonia), Capua, Grifoni

A disposizione: Russo, Ansalone, Bencivenga, Faiello, Marseglia, Akrapovic, Bossa, Ciccone, Plasmati, Ventola

All. C. Lucarelli

Cosenza
Perina (46′ Saracco), Pinna, Capece (80′ Caccetta), Tedeschi, Blondett (46′ Letizia), Cavallaro, Statella, Mendicino, D’Anna, Calamai, D’Orazio

A disposizione: Bilotta, Corsi, Madrigali, Meroni, Criaco, Ranieri, Tribulato

All. S. De Angelis

Arbitro: Sig. Pasquale Boggi di Salerno

Assistenti: Parella di Battipaglia; Gnarra di Siena

Ammoniti: D’Anna,

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