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Una disabile scrive ai politici:” Non fate di noi un punto del vostro programma, ma un obiettivo”

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assistenza-disabiliDa disabile su sedia a rotelle che, DA SEMPRE, si è impegnata perchè le Istituzioni si prendessero carico – e soprattutto cura – delle esigenze e dei diritti dei diversamente abili, in merito alla nota a cura del Movimento 5 stelle, mi sento di dire che, a mio modesto parere, è apprezzabile ciò che ha fatto il candidato a Sindaco, l’ Ing. Enzo Garofalo, palesando così un’umiltà nel volersi confrontare con un mondo che può anche apparire astratto agli occhi dei piu’, ascoltando, attentamente, le nostre problematiche e decidendo, nell’esatto momento in cui ci accingiamo a scegliere Chi ci rappresenterà, proprio nel totale RISPETTO dei disabili, di non fare inutili proclami atti, esclusivamente, a strumentalizzare – ai fini politici – una condizione già abbastanza delicata, solo per apparire sensibili ed attenti.
Purtroppo Messina ha sempre dimostrato che le chiacchiere stanno a zero pèrchè non sono mai state supportate dai fatti, fatti che nella nostra città Messina sono sempre stati un’utopia!
Mi chiedo se sia accettabile, soprattutto da parte di chi grida “vergogna al vecchio ed avanti il nuovo”, un atteggiamento dejà vu ed irrispettoso, in quanto apparente strumentalizzazione, verso una categoria che, ogni volta spera, si illude e poi si dispera perché nulla cambia.
E’ lodevole che il Movimento 5 stelle abbia rispolverato l’argomento PALAZZO DI GIUSTIZIA ma desidero evidenziare che il problema, già nel 2003, è stato – pubblicamente – affrontato, da me e da Daniela Faranda, da sempre – e al di là di qualunque Ruolo Istituzionale – concretamente, vicina, al sociale a seguito di un sopralluogo laddove la Legge dovrebbe essere uguale per tutti e, invece, è l’emblema della discriminazione architettonica.
Sono altresì felice che si faccia riferimento alla VERGOGNA degli stalli, chicca degli ultimi mesi, all’assenza dei semafori audio e all’assenza di lidi balneari al servizio di noi disabili – come ad esempio l’ OPEN SEA a Milazzo, attrezzato ma, sopratutto EFFICIENTE e curato, CON AMORE, da anni, dall’ AISM di Messina – ma, come mai ce ne ricordiamo solo adesso?
Non si fa, invece, alcun riferimento all’inciviltà di chi usurpa, quotidianamente, i nostri diritti ignorando legge e buon senso…… forse per non urtare suscettibilità alcuna?
CORTESEMENTE, non fate di noi un punto del vostro programma politico ma un obiettivo da perseguire, tutti insieme, per smuovere le coscienze addormentate ed abbattere, prima ancora che le barriere architettoniche, quelle barriere mentali che ci impediscono di agire pensando che ad ogni nostra azione corrisponde una reazione che può danneggiare chi è meno fortunato e non è pensando “Ma si, chi se ne frega” che progrediremo ed insegneremo alle nuove generazioni il rispetto per la diversità, qualunque essa sia.

GRAZIE, Monica Subba

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