“Un mare da vivere… senza barriere” è l’ambizioso progetto, promosso nel 2006 dall’associazione “L’Aquilone”, presieduta da Rosario Lo Faro, che attraverso l’utilizzo della navigazione costituisce un mezzo efficace per la riabilitazione e la formazione oltre che per il potenziamento del carattere, specialmente in presenza di soggetti affetti da disturbi psichiatrici. I dettagli saranno illustrati nel corso di un incontro che si terrà giovedì 18 Luglio, alle 10.00, nel Salone delle Bandiere del Comune. L’iniziativa, cresciuta negli anni, si avvarrà della fattiva partecipazione della Lega Navale Italiana, sezione di Messina che, insieme con il Centro diurno “Camelot”-modulo dipartimentale Salute Mentale Messina Nord e altre associazioni del territorio, si rivolgerà agli utenti del Centro del Mandalari e a quelli dell’Anffas. All’incontro, moderato dal giornalista Domenico Interdonato, interverranno il presidente dell’associazione “L’Aquilone”, Rosario Lo Faro; il presidente della Lega Navale di Messina, Carmelo Recupero; il dottor Matteo Allone, dirigente di psichiatria del Centro diurno “Camelot” dell’Asp 5; il presidente dell’Anffas di Messina, Bruno Siracusano. Particolare importanza riveste quest’anno il ruolo della “Lega Navale” che, oltre a mettere a disposizione i locali della sede di Grotte, darà un apporto sostanziale, con l’ausilio di esperti nel settore della marineria. Dunque a partire da Agosto prenderanno il via una serie di iniziative di grande valore sociale che coinvolgeranno non solo gli utenti del “Camelot”, ma anche quelli dell’Anffas e di altre associazioni del territorio.
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